Enza Messina
VEDIAMO SE FUNZIONA VERAMENTE FB E, SE LE BUONE IDEE ARRIVANO AI PEZZI GROSSI. 1) ANNULLIAMO IL MONTEPREMI DEL SUPERENALOTTO, CHE É QUASI DI 40 MILIONI DI EURO E, DONIAMOLO A CHI NE HA BISOGNO IN ABRUZZO 2) RIMANDIAMO A CASA QUEGLI IDIOTI DI TUTTI I REALITY E DONIAMO I MONTEPREMI 3) CHE I POLITICI DONASSERO LO STIPENDIO DI APRILE (tanto non muoiono di fame) COPIA, INCOLLA E DIFFONDI.E Da FACEBOOK :
Il Montepremi del Superenalotto ai Terremotati d'Abruzzo
solidarietà concreta alla sfortunata gente d'AbruzzoOrganizzatore:: | |
Tipo: | |
Rete: | Global |
Inizio: | mercoledì 8 aprile 2009 alle ore 18.00 |
Fine: | giovedì 30 aprile 2009 alle ore 21.00 |
Luogo: | La Voce di Megaride |
Indirizzo: | Cinthia, 26 |
Telefono: | 0817679968 |
E-mail: |
Descrizione
ATTENZIONE!!! Questo evento non richiede partecipazione fisica; soltanto la vostra adesione!!!!
C'è un mucchio di soldi fermo e improduttivo, in attesa che un solo fortunato, prima o poi, sbanchi il gioco nazionale del Superenalotto, che prevede ben tre estrazioni settimanali. Chiediamo al MEF ed al Monopolio di Stato di devolvere l'intero montepremi di ALMENO UNA delle estrazioni previste in questo mese alle popolazioni ed alle città d'Abruzzo. Noi italiani, dal più povero al più ricco ci sentiremo gratificati enormemente da questo intelligente atto di liberalità che non peserebbe sulle casse pubbliche, poichè quel denaro è già accumulato ed è affidato alla componente aleatoria in previsione di incasso di un SOLO fortunato.... Saremmo più felici, consapevoli di aver "azzeccato" TUTTI assieme il fatidico "6" ! In fondo, con un po' di buonsenso si può superare ogni barriera burocratica e tradurre i buoni pensieri in AZIONI!
Questo invito è stato inoltrato anche ad autorevoli rappresentanti del Governo e sarà inoltrato al Capo di Stato quando completo delle vs. adesioni!
Sciacallo on line raccoglie fondi su Facebook
Su Facebook c'è chi propone di destinare all'Abruzzo il Montepremi del SuperEnalotto, ma anche chi si organizza una colletta a proprio esclusivo vantaggio. Il truffatore si faceva chiamare Marco Pellegatti e sosteneva di gestire una raccolta fondi a favore delle vittime del terremoto.
[ZEUS News - www.zeusnews.com - 08-04-2009]
Per quanto triste, non era imprevedibile che accadesse: mentre continuano le iniziative di solidarietà per aiutare le vittime del terremoto in Abruzzo, che hanno coinvolto anche la Rete, vi sono persone ignobili che tentano di approfittarsi della generosità altrui.
Un tale, facendosi chiamare Marco Pellegatti (ma è probabile che sia un nome falso) e spacciandosi per il nipote del giornalista Mediaset Carlo Pellegatti ha tentato di truffare gli utenti di Facebook, riuscendoci in qualche caso.
Lo sciacallo ha finto di essere il portavoce di una sottoscrizione - organizzata da Milan e Mediaset - per raccogliere denaro da devolvere alle vittime.
Non solo le due società teoricamente coinvolte non ne sapevano niente ma Carlo Pellegatti ha affermato di non avere alcun nipote di nome Marco: l'account è stato sospeso e la truffa sventata ma non prima, purtroppo, che qualcuno ci cascasse.
La polizia postale sta già indagando per arrivare al truffatore. La raccomandazione, per chiunque voglia contribuire ad aiutare le persone colpite dal terremoto, è di affidarsi alle iniziative evidentemente ufficiali e di stare attenti: l'iniziativa di "Marco Pellegatti", sicuramente, non è l'unica.
Sempre da Facebook arriva poi una singolare ma molto pratica proposta: destinare all'Abruzzo il montepremi del Superenalotto. Sarebbero già un milione e mezzo gli italiani che hanno aderito a uno dei tre gruppi che portano avanti questa iniziativa: "Vediamo se Facebook funziona veramente, e se le buone idee arrivano ai pezzi grossi: annulliamo il montepremi del Superenalotto, che è quasi di 40 milioni di euro, e doniamolo a chi ne ha bisogno in Abruzzo. Copia, incolla e diffondi".
Quindi....attenzione ! Non mandate denaro ad "istituzioni" sconosciute, mandateli alla Croce Rossa o altre istituzioni conosciute.
C'è un mucchio di soldi fermo e improduttivo, in attesa che un solo fortunato, prima o poi, sbanchi il gioco nazionale del Superenalotto, che prevede ben tre estrazioni settimanali. Chiediamo al MEF ed al Monopolio di Stato di devolvere l'intero montepremi di ALMENO UNA delle estrazioni previste in questo mese alle popolazioni ed alle città d'Abruzzo. Noi italiani, dal più povero al più ricco ci sentiremo gratificati enormemente da questo intelligente atto di liberalità che non peserebbe sulle casse pubbliche, poichè quel denaro è già accumulato ed è affidato alla componente aleatoria in previsione di incasso di un SOLO fortunato.... Saremmo più felici, consapevoli di aver "azzeccato" TUTTI assieme il fatidico "6" ! In fondo, con un po' di buonsenso si può superare ogni barriera burocratica e tradurre i buoni pensieri in AZIONI!
Questo invito è stato inoltrato anche ad autorevoli rappresentanti del Governo e sarà inoltrato al Capo di Stato quando completo delle vs. adesioni!
Sciacallo on line raccoglie fondi su Facebook
Su Facebook c'è chi propone di destinare all'Abruzzo il Montepremi del SuperEnalotto, ma anche chi si organizza una colletta a proprio esclusivo vantaggio. Il truffatore si faceva chiamare Marco Pellegatti e sosteneva di gestire una raccolta fondi a favore delle vittime del terremoto.
[ZEUS News - www.zeusnews.com - 08-04-2009]
Per quanto triste, non era imprevedibile che accadesse: mentre continuano le iniziative di solidarietà per aiutare le vittime del terremoto in Abruzzo, che hanno coinvolto anche la Rete, vi sono persone ignobili che tentano di approfittarsi della generosità altrui.
Un tale, facendosi chiamare Marco Pellegatti (ma è probabile che sia un nome falso) e spacciandosi per il nipote del giornalista Mediaset Carlo Pellegatti ha tentato di truffare gli utenti di Facebook, riuscendoci in qualche caso.
Lo sciacallo ha finto di essere il portavoce di una sottoscrizione - organizzata da Milan e Mediaset - per raccogliere denaro da devolvere alle vittime.
Non solo le due società teoricamente coinvolte non ne sapevano niente ma Carlo Pellegatti ha affermato di non avere alcun nipote di nome Marco: l'account è stato sospeso e la truffa sventata ma non prima, purtroppo, che qualcuno ci cascasse.
La polizia postale sta già indagando per arrivare al truffatore. La raccomandazione, per chiunque voglia contribuire ad aiutare le persone colpite dal terremoto, è di affidarsi alle iniziative evidentemente ufficiali e di stare attenti: l'iniziativa di "Marco Pellegatti", sicuramente, non è l'unica.
Sempre da Facebook arriva poi una singolare ma molto pratica proposta: destinare all'Abruzzo il montepremi del Superenalotto. Sarebbero già un milione e mezzo gli italiani che hanno aderito a uno dei tre gruppi che portano avanti questa iniziativa: "Vediamo se Facebook funziona veramente, e se le buone idee arrivano ai pezzi grossi: annulliamo il montepremi del Superenalotto, che è quasi di 40 milioni di euro, e doniamolo a chi ne ha bisogno in Abruzzo. Copia, incolla e diffondi".
Quindi....attenzione ! Non mandate denaro ad "istituzioni" sconosciute, mandateli alla Croce Rossa o altre istituzioni conosciute.
2 commenti:
Io non capisco perchè debbano essere sempre le persone normali a pagare e non le istituzioni, si a devolvere il montepremi del superenalotto ma perchè lo stato e la società che controlla il gioco non devolvono anche la loro parte, perchè togliere anche l'illusione alle persone diciamo normali di poter diventare milionarie. Con questo modo di fare e di pensare stiamo pian piano annullando la libertà di pensare e di agire degli esseri umani a vantaggio dei soliti burattinai, la solidarietà è una bella cosa ma se ci fosse stato prima un pò più di senso civico e si sarebbe costruito con le dovute applicazioni delle norme antisismiche forse qualcuno sarebbe ancora vivo, ma siccome i soldi piacciono a tutti e specialmente a quelli che li hanno sempre avuti le cose andranno avanti sempre così, gente che si arricchisce sulle disgrazie degli altri. In conclusione forse il mio pensiero sarà sbagliato ma se le cose sarebbero fatte in modo regolare con tutte le normative applicate e i controlli effettivamente fatti tante situazioni non si creerebbero e si potrebbe creare molta più occupazione e benessere per tutti senza ogni volta assistere a questo strazio, pensate a quanti soldi si spendono per mantenere quest'apparato quando facendo le cose come dovrebbero essere fatti si sarebbero potuti impegnare molte meno risorse e destinarle altrove,(ricerca, energie alternative,ecc.). Cordialmente Rosario
Sciacallo on line raccoglie fondi su Facebook
Su Facebook c'è chi propone di destinare all'Abruzzo il Montepremi del SuperEnalotto, ma anche chi si organizza una colletta a proprio esclusivo vantaggio. Il truffatore si faceva chiamare Marco Pellegatti e sosteneva di gestire una raccolta fondi a favore delle vittime del terremoto.
[ZEUS News - www.zeusnews.com - 08-04-2009]
Per quanto triste, non era imprevedibile che accadesse: mentre continuano le iniziative di solidarietà per aiutare le vittime del terremoto in Abruzzo, che hanno coinvolto anche la Rete, vi sono persone ignobili che tentano di approfittarsi della generosità altrui.
Un tale, facendosi chiamare Marco Pellegatti (ma è probabile che sia un nome falso) e spacciandosi per il nipote del giornalista Mediaset Carlo Pellegatti ha tentato di truffare gli utenti di Facebook, riuscendoci in qualche caso.
Lo sciacallo ha finto di essere il portavoce di una sottoscrizione - organizzata da Milan e Mediaset - per raccogliere denaro da devolvere alle vittime.
Non solo le due società teoricamente coinvolte non ne sapevano niente ma Carlo Pellegatti ha affermato di non avere alcun nipote di nome Marco: l'account è stato sospeso e la truffa sventata ma non prima, purtroppo, che qualcuno ci cascasse.
La polizia postale sta già indagando per arrivare al truffatore. La raccomandazione, per chiunque voglia contribuire ad aiutare le persone colpite dal terremoto, è di affidarsi alle iniziative evidentemente ufficiali e di stare attenti: l'iniziativa di "Marco Pellegatti", sicuramente, non è l'unica.
Sempre da Facebook arriva poi una singolare ma molto pratica proposta: destinare all'Abruzzo il montepremi del Superenalotto. Sarebbero già un milione e mezzo gli italiani che hanno aderito a uno dei tre gruppi che portano avanti questa iniziativa: "Vediamo se Facebook funziona veramente, e se le buone idee arrivano ai pezzi grossi: annulliamo il montepremi del Superenalotto, che è quasi di 40 milioni di euro, e doniamolo a chi ne ha bisogno in Abruzzo. Copia, incolla e diffondi".
Quindi....attenzione ! Non mandate denaro ad "istituzioni" sconosciute, mandateli alla Croce Rossa o altre istituzioni conosciute.
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