FURCI-BLOG



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Meteo Furci Siculo

NIEDERSACHSEN (Bassa Sassonia)

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mercoledì 30 settembre 2009

Meteo locale

Fenomeni temporaleschi in arrivo sulla Sicilia da Giovedí 1, perdureranno fino a Mertedí 5 Ottobre.

mercoledì 23 settembre 2009

Cronologia di un maltempo

Furci Siculo (ME) 37.9590 N
15.3808 E
Mercoledí 23 Settembre ore 12:00

inizia vento (ca. forza 7) da SE

Ore 12:37 inizia la pioggia (moderata)
Ore 13:10 finita la pioggia, vento ridotto a forza 4 o 5
Ore 13:55 pioviggina
Ore 14:15 vento ridotto a forza 3
Ore 14:20 vento aumenta a forza 5
Ore 17:00 vento assente, pioggia (moderata)
Ore 19:00 vento leggero da SE, pioggia assente, molto nuvoloso
Ore 20:45 pioggia moderata, molto nuvoloso
Ore 21:13 pioggia e vento moderati, primo fulmine
Ore 23:00 pioggia intensa
Ore 23:36 fine pioggia intensa, riprende vento debole da SE, mare mosso
Ore 23:45 riprende pioggia intensa, vento forza 4 o 5 da SE, mare mosso,
scariche elettriche isolate e lontane,
buona notte a tutti e a domani

Govedí 24 Settembre

Ore 08:00 vento da SE, ESE forza 6, 7, pioggia assente, mare mosso
Ore 10:15 inizia a piovere, mare mosso in aumento
Ore 10:45 cessato di piovere
Ore 12:10 riprende la pioggia
Ore 12:20 finita pioggia, vento a mare mosso continuano,
da adesso riportemo soltanto le piogge intense e tralasceremo quelle intermittenti
Ore 19:40 inizia forte temporale, pioggia abbondante, vento, fulmini
Ore 20:05 temporale in attenuazione
Buona notte a tutti e a domani

Venerdí 25 Settembre

Ore 09:00 Timide schiarite ma ancora molto nuvoloso, vento assente
Ore 09:45 Inizia la conta dei danni ! Vedi servizio fotografico del sito :
COMUNEMIO >> http://www.comunemio.it/articoli/nubifragio-allagamenti-e-frane-la-galleria-fotografica


martedì 22 settembre 2009

Inizia l' autunno, ve ne siete accorti ?

Articolo tratto da : (C) http://www.bo.astro.it/universo/venere/Sole-Pianeti/planets/terra.htm

Le stagioni

Nel disegno di Fig.1 si notano i due punti di intersezione tra l'equatore celeste e l'eclittica, indicati con le lettere e e chiamati, rispettivamente, nodo ascendente e nodo discendente dell'eclittica. Gli istanti di tempo in cui il Sole passa per questi due punti definiscono gli equinozi, situazioni in cui sulla Terra la durata del giorno uguaglia quella della notte, indipendentemente dalla latitudine. Ricordando il sistema di coordinate equatoriali, è possibile dare una definizione più "astronomica" del nodo ascendente: è il punto, che identifica l'equinozio di primavera, in cui il Sole passa da declinazioni negative a declinazioni positive (o, se si preferisce, il punto in cui il Sole ha declinazione pari a zero gradi). La declinazione del Sole - l'altezza sopra l'equatore celeste - continua a crescere (da cui il nome del nodo) fino a raggiungere un massimo (A, in figura) pari a 23º27': il Sole si trova al solstizio d'estate. Da questo momento la declinazione del Sole inizia a decrescere ma resta positiva fino al nodo discendente - l'equinozio di autunno - al di là del quale diventa negativa e raggiunge il valore minimo di -23º27' nel punto B: si è al solstizio di inverno. Gli equinozi avvengono attorno al 21 marzo e al 21 settembre, mentre i solstizi attorno al 21 giugno e al 21 dicembre.
Questi quattro istanti definiscono l'inizio delle stagioni che verranno ora descritte sommariamente, per l'emisfero nord:

  • la primavera inizia il 21 marzo e termina il 21 giugno. È caratterizzata da giornate sempre più lunghe e da temperature sempre più miti a causa della posizione del Sole che illumina più direttamente e per più tempo l'emisfero nord;
  • l'estate inizia il 21 giugno e termina il 21 settembre. È caratterizzata da alte temperature e da giornate lunghe che diventano sempre più brevi. Il 21 giugno il Sole si trova allo zenit dei luoghi posti a latitudine 23º27': l'insieme di questi luoghi definisce un parallelo terrestre, detto Tropico del Cancro;
  • l'autunno è compreso tra il 21 settembre e il 21 dicembre. Il Sole è sempre più basso sull'orizzonte e le ore di luce sono sempre meno. La temperatura tende a diminuire perchè il Sole illumina più direttamente l'emisfero sud, lasciando "al freddo" quello nord.
  • l'inverno inizia il 21 dicembre e termina il 21 marzo. Le giornate sono brevi, ma tendono ad allungarsi; il Sole è basso sull'orizzonte, ma diventa via via più alto. La temperatura è bassa. Il 21 dicembre il Sole si trova allo zenit dei luoghi posti a latitudine -23º27': l'insieme di questi luoghi definisce un parallelo terrestre, detto Tropico del Capricorno;
  • La situazione può essere rappresentata dal disegno successivo, con il Sole al centro e l'osservatore posto lontano dalla Terra, terimm/stagioni1.gif
    o dalla sua sezione schematica, relativa ai soli solstizi, in cui è mostrata la linea luce-buio, detta terminatore, perpendicolare ai raggi solari.
    terimm/solst.gif
    Da un punto di vista puramente astronomico, le caratteristiche generali delle stagioni dipendono dalla quantità di calore ricevuta dal Sole giorno dopo giorno. Per questo bisogna tenere conto di due fattori astronomici:
    1. Il periodo di tempo in cui, ogni giorno, il Sole è sopra l'orizzonte (la durata del giorno).
    2. Le varie altezze raggiunte dal Sole durante il giorno, perché, più alto è il Sole sull'orizzonte, meno l'atmosfera assorbe la sua radiazione.
    Sia il numero di ore in cui il Sole è sopra l'orizzonte che la sua altezza dipendono dalla latitudine del luogo e dal periodo dell'anno (cioè dalla declinazione del Sole, come si vede in questo disegno). Un esempio fotografico descrive la variazione, nel corso dell'anno, del punto in cui il sole sorge. Una vista schematica e complessiva rende forse più chiare le successive posizioni del Sole nei diversi periodi dell'anno.

    domenica 20 settembre 2009

    C V D (Come Volevasi Dimostrare)

    Oggi Domenica 20 Settembre 2009, ore 19:37 (orario estivo).


    La puzza di fogna resiste a qualsiasi tentativo di rattoppo !

    Voi, che siete sempre e volentieri sulle foto in posa da esperti, come per dire "c'ero anch'io", rimboccateVi le maniche (come usate fare per farVi belli).

    Fate attenzione ad eventuali avvisi della Protezione Civile !
    Si sa, il tempo non é sempre clemente e, preparateVi al peggio !

    Pippo Caminiti

    sabato 19 settembre 2009

    Notizie dalle stelle

    Cari tutti,
    anche in questo Anno Internazionale dell'Astronomia, come in ogni Settembre,
    si avvicina ormai a grandi passo il 42° Congresso Nazionale dell'Unione
    Astrofili Italiani, il più importante appuntamento astronomico dell'anno,
    che in onore di Galileo Galilei, si terrà a Padova. In collaborazione con la
    locale Associazione Astronomica Euganea, il XLII Congresso UAI si terrà
    presso il Centro Culturale "San Gaetano" di Padova, dal 24 al 27 settembre
    2009 e vedrà la partecipazione di illustri personaggi. Il Congresso prenderà
    il via giovedì 24 settembre con la visita all'Osservatorio Astronomico ed al
    Museo della Specola di Padova e con una conferenza inaugurale tenuta da
    Giuseppe Galetta (Professore di Astronomia e Astrobiologia all'Università di
    Padova) sull'Esobiologia, presso il nuovo Planetario di Padova.
    I lavori congressuali inizieranno nella mattina di venerdì 25 e si
    svilupperanno nei giorni successivi spaziando su vari argomenti, dal Sistema
    Solare all'astronomia galattica ed extragaliattica, dalla didattica alla
    divulgazione dell'astronomia, con i contributi di vari relatori tra cui
    diversi responsabili delle Sezioni di Ricerca e delle Commissioni UAI.
    L'evento è patrocinato da importanti Istituzioni scientifiche quali l'INAF
    (Istituto Nazionale di Astrofisica), l'ESA (Agenzia Spaziale Europea), l'ASI
    (Agenzia Spaziale Italiana), il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), il
    MIUR (Ministero dell'Università e della Ricerca), l'Università di Padova,
    l'ASSIL (Associazione Nazionale Produttori Illuminazione), nonché la Regione
    Veneto, la Provincia e il Comune di Padova.
    Al Congresso UAI interverranno numerose personalità italiane e straniere tra
    cui Umberto Guidoni (astronauta e parlamentare europeo), Leopoldo Benacchio
    (Responsabile Ufficio Stampa dell'Istituto Nazionale di Astrofisica), Cesare
    Barbieri (Dipartimento di Astronomia dell'Università di Padova), Gabriele
    Cremonese (Osservatorio Astronomico di Padova - Istituto Nazionale di
    Astrofisica), Piero Rafanelli (Dipartimento di Astronomia dell'Università di
    Padova), Enrico Cappellaro (Osservatorio Astronomico di Padova - Istituto
    Nazionale di Astrofisica), Andrea Drago (Direttore Generale dell'Agenzia
    Regionale Protezione Ambiente del Veneto - ARPAV) e Giulio Peruzzi
    (Dipartimento di Fisica Università di Padova).

    Vi prego di dare la massima diffusione a questo comunicato.

    L'intero comunicato stampa lo trovate al link:
    http://divulgazione.uai.it/index.php/Comunicati_stampa

    In allegato troverete inoltre il programma in formato PDF.

    Il sito del congresso è: http://congresso.uai.it

    Vi aspettiamo numerosi a Padova!!

    Salvo Pluchino
    Coordinatore Sezioni di Ricerca UAI

    giovedì 17 settembre 2009

    26 ore dopo

    Commenti assolutamente superflui !

    SILENZIO

    mercoledì 16 settembre 2009

    Durante e dopo il maltempo del 16.09.2009 a Furci



    Cliccare sulle foto per ingrandirle











    Sí é proprio lui, un pó malandato dopo il viaggio !

    martedì 15 settembre 2009

    AVVISO ALL' AMMINISTRAZIONE

    AVVISO ALL' AMMINISTRAZIONE


    Constatato che durante le piogge molte botole sono piene di terriccio;

    Ritenuto che tale problema possa essere imputabile alla scarsissima o assente manutenzione delle suddette botole;

    Ravvisata pertanto la necessitá di fare controlli capillari sul territorio Comunale, al fine di sgombrare e rendere agibili gli scarichi delle acque bianche;

    SI INVITA
    l' Amministrazione a provvedere alla pulizia delle suddette botole.

    SI AVVERTE

    °che i cittadini effettueranno dei controlli

    °che si procederá a sanzionare l' Amministrazione (le prossime elezioni si avvicinano)

    Il CITTADINO
    Pippo Caminiti

    giovedì 10 settembre 2009

    9/11

    11 Settembre 2001, 8:46 e 9:02 ora di New York.


    lunedì 7 settembre 2009

    Ricevo e pubblico

    Passano gli anni, ma il fatto resta: quanta acqua sprecata dall'incuria umana!!!??!!
    Riprendiamo, stimolati dagli eventi, un vecchio articolo di Mario Tozzi, contestualizzandolo ad un video molto, molto significativo, girato durante il nostro recente soggiorno nel Comune di Furci Siculo: il cittadino si ribellerà allo status quo alla prossima bolletta?
    Ai posteri l'ardua sentenza!
    Ormai in molti prestiamo attenzione a non sprecare acqua nelle nostre case. Ci laviamo i denti con il contenuto di un bicchierechiudiamo il lavandino con il tappo per farci la barba e preferiamo la doccia rispetto al bagno. Avvitiamo i dispersori di flusso ai rubinetti e mettiamo il doppio pulsante agli scarichi degli sciacquoni. Come mai allora rischiamo un’estate senz’acqua?
    Per quanto possiamo comportarci virtuosamente dentro casail problema non si annida lì: gli usi potabili dell’acqua sono meno del 20% del totale e gli uominisi sapossono abituarsi a situazioni molto critiche. In Italiain mediasi disperdono 40 litri su ogni 100 che passano negli acquedotticon punte di 70 nelle regioni meridionali. È vero che quell’acqua finisce di nuovo nel terrenoma non necessariamente va ad alimentare le falde idriche profondequelle «spugne sotterranee» che sono la nostra vera ricchezza geologica.
    L’Italia è un Paese ricco d’acqua: i cittadini di Milano o di Roma hanno a disposizione oltre 500 litri al giorno per personaun’enormità se confrontati con i circa 20 litri al giorno della gran parte delle nazioni africane. E se è vero che negli ultimi decenni ha piovuto meno (circa il 15% in meno negli ultimi 50 annicon città come Palermo che sono passate da 800 mm di pioggia all’anno a meno di 500)la colpa non è solo del surriscaldamento atmosferico globale: fa sempre più caldoma l’acqua del pianeta è sempre la stessa ein linea teoricaancora sufficiente a soddisfare i bisogni degli uomini e degli altri viventi.
    L’acqua manca perché la usiamo in modo inefficientequando non la buttiamo letteralmente via. E lo facciamo soprattutto in agricolturache utilizza oltre il 60% della risorsae ne spreca più di ogni altro settore. In gran parte del mondo ancora oggi si irriga come secoli fasemplicemente deviando i canali a prescindere dalle condizioni climatiche e noncome si dovrebbea sgocciolamentoconcentrando l’acqua dove ce n’è bisogno e quando serve. Ma l’acqua in agricoltura costa troppo poco perché qualcuno si ingegni a usarla parsimoniosamente e perché ci si orienti verso l’uso di acque di recupero debitamente chiarificate e purificate. E poi sono cambiate le colture: i granai d’Italiacome il Tavoliere delle Puglienon forniscono più grano - che necessita di poca acqua -ma ortaggiche ne divorano in abbondanza. Così si arriva alla paradossale richiesta di far arrivare in Puglia l’acqua dall’Abruzzo o dall’Albaniamagari costruendo qualche altro bell’acquedotto.
    Il risultato dalle nostre parti è che le quattro grandi regioni del Mezzogiorno si stanno desertificando: il 50% di quei territori èdi fattooggi non più utilizzabile per gli scopi agricoli umani e spesso è preda della risalita di cunei di acque salate o soggetto a fenomeni di salinizzazione. E mentre un tempo sembravano riservati alle ricche nazioni petrolifereoggi i desalinizzatori diventano un rimedio anche nelle nostre isolepur avendo ancora costi elevati. Non parliamo poi dell’allevamento industrialedove gli sprechi sono palpabilivisto che un solo bovino da carne consuma più acqua di quella che serve a far galleggiare un incrociatore e gli allevamenti in genere richiedono quantità notevoli di questa risorsa.
    Ci sono infine gli usi industriali: quasi tutti i grandi fiumi italiani sono al limite del loro deflusso minimo vitalecome a dire che se ci sarà ancora un incremento della domanda saranno virtualmente morti. E non è difficile crederlosbarrati come sono da centinaia di dighe per la produzione di energia elettrica o per il semplice accumulo di acquacanalizzati per il raffreddamento delle centrali elettriche o tombati al di sotto delle città. Se per costruire un wafer di silicio da 6 pollici ci vogliono diverse migliaia di litri d’acquacome stupirsi che il livello medio delle falde idriche della Terra si sia abbassato di almeno due metri negli ultimi anni. E più il livello delle acque sotterranee si abbassapiù noi lo inseguiamo approfondendo i pozziche così pescano sempre più in bassocompromettendo le riserve idrogeologichequelle che si ricaricano solo in decenni. Sìperché l’acqua è una risorsa rinnovabilema ha bisogno di un ciclo sotterraneo che normalmente ha tempi lunghissimi: quella delle oasi sahariane percorre 5 mila chilometri dalle sue zone di ricarica del Tibesticome a dire che lì si beve acqua fossile di 15 mila anni prima. E non molto diverso è il caso di molte sorgenti italiane.
    Gli uomini sono aumentati spaventosamente di numero le loro esigenze sono incrementate in maniera esponenziale e nessuno si è preoccupato di conservare una risorsa il cui valore viene compreso solo quando manca. Colpa di un modello di sviluppo tremendamente idrovoroma anche di una cultura che sembra avere perduto la memoria di quell’uso parsimonioso delle risorse che pure ci era stata tramandata.
    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=2851&ID_sezione=&sezione=
    Gli altoparlanti in difesa dei cittadini
          

    Buon appetito

    giovedì 3 settembre 2009

    Caro anonimo ti scrivo.

    Segue la testata della querela, il testo é stato eliminato.

    Cliccare sul documento per ingrandirlo.

    Penso che mi continui a leggere, i lettori del mio blog sono rimasti 10 :-)

    Ti faccio due proposte serie e penso anche giuste :

    1) Vai dai Carabinieri di S. Teresa ed ammetti di essere stato tu l' autore della email con gli insulti,
    in questo caso sarei disposto a ritirare la querela, risparmiando tempo e costi alle Forze dell' Ordine ed alla Magistratura.
    Dopo, fatti coraggio e vieni a casa mia per dirmi tutto ció che ti sta a cuore, in faccia.
    In questo caso sono disposto a non pubblicare il tuo nome e cognome.

    2) Continua a fare il duro e prenditi tutte le responsabilitá legali e materiali che la Magistratura ti riserverá.

    Cordialmente............

    Pippo Caminiti

    mercoledì 2 settembre 2009

    La Via Calatafimi riceve visita dal Sindaco e da un Assessore.

    Visita "all' olfatto" questa mattina, con la promessa di prolungare la chiusura della Via Calatafimi a causa di necessari lavori alla rete fognaria.

    La situazione rimane insostenibile ed assolutamente unigienica, solo la speranza che finalmente vengano consultati dei veri esperti e che i necessari lavori vengano eseguiti da altrettanti, ci induce a patire ancora questa catastrofe ecologica.

    PS:
    I due illustri visitatori non sembravano raffreddati bensí in pieno possesso delle facoltá olfattive.

    Nasalmente............

    Pippo Caminiti

    Gita del 27-30.08.2009

    San Pio


    Cliccare sulle foto per ingrandirle
    Le foto sono liberamente scaricabili.

    Grotte di Castellana, la parte filmabile. Domanda: Perché gli italiani non riescono a NON fare caciara ?



    Fiaccolata a S. Giovanni Rotondo 29.08.2009.

    NEWS & INFORMAZIONI dalla Riviera Jonica


    Furci Siculo.net

    Previsioni vento in Km/h, Jonio Meridionale

    Da subito potrete seguire le previsioni del vento rilevate da un gravitello virtuale situato al largo della Costa Orientale Sicula con le coordinate 37,50N e 16,00E. Furci ha le coordinate 37,94N e 15,38E
    Altra stazione meteo Capo Spartivento, serve a monitorare, insieme alla IONSEASW, il tempo al largo della Costa Orientale Sicula ed ha le coordinate 37,98N e 16,05E

    Qui troverete, sempre a portata di mano :

    PROGRAMMI, PROPOSITI, PROMESSE, PROPOSTE, PROPENSIONI.
    Potrete controllare quanti punti del PROGRAMMA sono stati realizzati, come sono stati realizzati.
    Potrete controllare cosa non é stato realizzato.

    A.D. 2009, 21 Ottobre.
    Siamo a quasi 2 anni dal cambiamento di redini, gli asini sono rimasti, oltre a qualche rattoppo, non si vede nulla !
    Neanche i soldi per quache maschera antigas, viste le fughe permanenti della rete fognaria.
    Si propaga fumo (gemellaggio), si sponsorizzano (sciala popolo),
    si promette, non si mantiene, aria calda, non solo di scirocco.
    Quanto hanno promesso ! Le "linee programmatiche" sono e rimarranno ben visibili qui sotto, fatevi un' idea autonoma.

    A.D. 2010, 9 Aprile.
    Gemellaggio, come se tutto dipendesse da questo "atto".
    Spargono fumo fasullo, perché di arrosto non si vede nanche l' ombra.
    Tutto viene lasciato all' abbandono, invece di alzare i deretani ed andare a cercare finanziamenti, se ne stanno a piangere "curcio" e a comunicare al "popolo bue" il solito ritornello: Non abbiamo soldi !

    Buona fortuna !
    Poveri disgraziati condannati a rimanere chiusi nel guscio della "perla dell' Jonio".....perché la perla se la sono giá fregata da tempo.