Arrivano i soldi

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200907articoli/46019girata.asp

Adesso vediamo se qualche "goccia" cadrá su Furci o andranno in giro con l' ombrello perché (piovono soldi, dal "Governo ladro").

Datevi da fare !

Regolamento Palio Furci 2009

ASSOCIAZIONE TURISTICA

PRO LOCO

FURCI SICULO

XX PALIO CITTADINO

Regolamento Palio Città di Furci Siculo 31 Luglio – 09 Agosto 2009

Al fine di permettere uno svolgimento regolare e sereno del Palio, è stato redatto il presente regolamento.

1. Le squadre partecipanti corrisponderanno alle seguenti contrade: Palazzo Nero, Centro, Palazzo Bianco e Cesare Battisti.

2. La partecipazione ai giochi è permessa ai soli residenti o domiciliati nella contrada in cui verranno schierati.

3. “Persona Bonus”: ogni squadra può avvalersi di max. 2 (due) giocatori domiciliati in un quartiere differente dalla contrada nella quale verrà fatto gareggiare.

4. Ai fini di un corretto svolgimento della manifestazione, i capitani di ogni contrada saranno tenuti a facilitare i giochi del Palio facendo da tramite tra l’organizzazione e i partecipanti della loro squadra, inoltre: prima dell’inizio di ogni gioco dovranno consegnare una liberatoria (che sarà loro fornita dall’organizzazione ) firmata da ciascuno dei partecipanti.

5. I giochi del Palio saranno disputati nel comprensorio comunale.

6. Il punteggio sarà dato in base ai piazzamenti ottenuti in ciascun gioco e sommato di volta in volta. La contrada che alla fine avrà totalizzato il maggior numero di punti verrà proclamata vincitrice del Palio.

I punteggi per ciascun gioco saranno così assegnati I posto = 5 PUNTI;

II posto = 3 PUNTI;

III posto = 2 PUNTI;

IV posto = 1 PUNTI.

Per la caccia al tesoro verrà consegnata una coppa alla contrada vincitrice; il punteggio sarà uguale a tutti gli altri giochi e potrà essere giocato il jolly.

7. Ogni squadra avrà diritto a un jolly da giocare in uno qualsiasi dei giochi.

Il jolly dà diritto al raddoppio del punteggio totalizzato.

8. Ogni componente della squadra non potrà disputare più di due giochi al giorno.

9. Nel caso di irregolarità ravvisate nel comportamento dei partecipanti o nella esecuzione dei giochi, l’Organizzazione si riserva il diritto di riunirsi al fine di decidere l’applicazione di una appropriata penalità, anche se non prevista dal regolamento generale.

10. L’Organizzazione è giudice supremo dei giochi e ogni decisione presa all’unanimità dai componenti della stessa è da considerarsi inappellabile.

11. Nel caso in cui i giochi non possano essere disputati per motivi di forza maggiore, comunque indipendenti dalla volontà dell’ Organizzazione, verranno o recuperati o annullati.

12. Se al termine della manifestazione si verificasse una situazione di parità tra due o più squadre, verrà preso in considerazione il numero delle vittorie che ciascuna squadra ha riportato nei singoli giochi. Talora si raggiungesse una ulteriore parità, verranno considerati i piazzamenti riportati.

13. Per qualsiasi circostanza non espressamente citata nel presente regolamento, per tutti i casi di “contese” che dovessero venire a verificarsi, e per i giudizi che l’Organizzazione riterrà opportuno esitare a seguito di eventuali ricorsi, le decisioni intraprese dall’Organizzazione sono da considerarsi insindacabili.

14. Ad ogni squadra saranno fornite delle magliette che i componenti della stessa dovranno indossare obbligatoriamente nei vari giochi, eccetto quelli in cui venga espressamente richiesto un vestiario diverso. In caso contrario verrà assegnata una penalità di 5 punti alla squadra per ogni concorrente privo della maglietta.

15. Ogni contrada dovrà presentarsi puntuale all’orario stabilito per l’inizio dei giochi; l’Organizzazione si riserva eventuali sanzioni da applicare alla contrada causa di tale ritardo. La pena minima consiste in 3 (tre) punti di penalizzazione.

Venerdì 31/07/09

MACCHERONATA

Inizio ore 18.30

Parteciperanno 4 componenti per quartiere. “Le casalinghe” avranno a disposizione 10kg di pasta già lavorata e lievitata e dovranno produrre i maccheroni col buco, nel rispetto della tradizione culinaria sicula. Le squadre dovranno fornirsi dei “ferri del mestiere” (ferri) e dei condimenti per i maccheroni (sugo), mentre teglie e farina verranno forniti dall’ organizzazione.

Verrà assegnato 1 punto a tutte le squadre che parteciperanno al gioco e 1 punto ulteriore alla contrada che avrà svolto il compito più velocemente delle altre.

Sabato 01/08/09

PALLAVOLO

Inizio ore 16.30

Parteciperanno 6 uomini e 6 donne per ciascuna squadra (3 in campo e 3 riserve).

Un sorteggio effettuato prima dell’inizio delle gare fornirà l’ordine in cui le contrade si affronteranno. Le contrade vincitrici disputeranno la finale per il 1° e 2° posto, le perdenti quella per il 3° e 4° posto: entrambe verranno disputate domenica 02/08/09. Le regole verranno comunicate all’inizio della prima gara.

CORSA IN CANOTTO:

Inizio ore 16.30

Parteciperanno 2 concorrenti per ogni contrada. Si utilizzeranno come punti di riferimento per l’inizio del percorso il ristorante “Sapori di mare” e per la fine l’”Alberone”.

ABBRUCIA CA SBAMPA

Inizio ore 16.30

Parteciperanno 2 componenti per squadra, un uomo e una donna. Un secchio viene infisso nella sabbia e a turno i giocatori devono riempirlo più velocemente possibile trasportando l’acqua dal mare con alcuni mezzi di fortuna che l’Organizzazione si riserva di presentare il giorno stesso della gara. Vince la squadra che in 3 (tre) minuti riesce a raccogliere più acqua.

Domenica 02/08/09

PALLAVOLO

Inizio ore 16.30

Verranno disputate la finale per 3° e 4° posto e, successivamente, quella per il 1° e 2° posto.

GARA DI PESCA

Inizio ore 16.30 - fine ore 19.30

Parteciperanno 2 componenti per ogni squadra più un concorrente di una squadra avversaria che avrà solo il compito di controllare che non vengano effettuate irregolarità, e che non dovrà ostacolare in nessun modo la pesca degli altri due. Le lenze e l’esca dovranno essere procurate dai partecipanti. Si pescherà a bolentino con tre ami per lenza. Il punteggio sarà assegnato in base al peso del pescato. Si potrà andare anche fuori dal territorio Comunale, l’importante è che venga rispettato l’orario di pesca previsto dal regolamento. Potranno essere usate anche canne da pesca, l’importante è che vengano usati sempre tre ami.

CERCA LA PALLINA

Inizio ore 16.30

Parteciperà una componente femminile per squadra. In una piscina piena d’acqua e schiuma verranno messe 3 palline; le 4 concorrenti entreranno insieme nella vasca per cercare ciascuna una pallina; la concorrente che rimane senza verrà eliminata. Nel secondo turno si proseguirà mettendo nella vasca 2 palline, nel terzo una sola pallina. Vince la concorrente che passando ciascun turno troverà per prima l’ultima pallina.

CHI DORME NON PIGLIA PESCI

Inizio ore 16.30

Parteciperanno 2 componenti per squadra. Il gioco è una staffetta. Indossando un pigiama il primo concorrente della squadra dovrà partire dalla spiaggia verso il mare, raggiungere un membro dell’Organizzazione che sarà posizionato in acqua con in mano 2 oggetti, prendere uno, rientrare in spiaggia, depositarlo in un secchio, togliersi il pigiama e consegnarlo al compagno di squadra che dovrà indossarlo (nel giusto verso) e ripetere l’intera operazione per procurarsi il secondo oggetto e depositarlo anch’esso nel secchio.

Vince la squadra che avrà effettuato l’intero percorso in minor tempo.

Lunedì 03/08/09

STRIPTEASE

Inizio ore 21.00

Parteciperanno 2 concorrenti per contrada, un uomo ed una donna, che indosseranno lo stesso numero di indumenti. Al via sia l'uomo che la donna dovranno togliersi un indumento per volta e lasciarlo a terra. Una volta toltisi tutti gli indumenti l'uomo dovrà rivestirsi con gli abiti della donna e viceversa. Vince la squadra i cui concorrenti riusciranno a rivestirsi nel minor tempo. Per ogni indumento indossato male l’Organizzazione si riserva il diritto di applicare alla squadra in questione una penalità la cui entità è pari a 15 (quindici) secondi.

I SCUPINI

Inizio ore 21.00

Parteciperà una contrada alla volta previo sorteggio. Due concorrenti dovranno passarsi (lanciandoli in aria) dei palloncini pieni d’acqua cercando di superare la barriera umana formata da 3 (tre) componenti avversari (un componente per ogni contrada) muniti di uno scopino per wc che servirà per scoppiare i palloncini.

Lo scopo del gioco consiste nel raccogliere in 3 (tre) minuti il maggior numero di palloncini intatti dalla parte opposta.

I palloncini che toccano terra non verranno conteggiati.

IL TEMPO DELLE MELE

Inizio ore 21.00

Parteciperanno un uomo e una donna. Con le mani legate dietro la schiena l’uomo dovrà pescare da un recipiente pieno d’acqua delle mele e passarle alla donna che sempre con la bocca le trasporterà in un altro contenitore. Se la mela cade al di fuori dei contenitori è considerata nulla, vince chi riesce a trasportare più mele in 3 (tre) minuti.

Martedì 04/08/09

ABBUFFATA

Inizio ore 21.00

Uomini:

Donne:

Ogni concorrente avrà la possibilità di usufruire del supporto di un compagno di squadra per potersi eventualmente dissetare durante la prova. Le pietanze verranno comunicate alle squadre il giorno prima del gioco.

TIRO ALLA FUNE

Inizio ore 21.00

Il tiro alla fune si svolgerà in due manche, una maschile e una femminile. Parteciperanno 6 donne e 6 uomini per ogni contrada.

Un sorteggio prima dell’inizio delle gare fornirà l’ordine in cui le contrade si affronteranno. A seguito, le squadre vincitrici disputeranno la finale per il 1° e 2° posto e quelle perdenti la finale per il 3° e 4° posto.

CARRELLO RACING

Inizio ore 21.00

Partecipano due uomini e due donne. Le donne saranno sedute dentro un carrello che gli uomini spingeranno lungo un percorso, uno per volta. Le donne durante il tragitto dovranno tenere in bocca un cucchiaio con un uovo sopra. Vince chi in 3 (tre) minuti porta più uova intere fino al traguardo. Nel caso in cui l’uovo dovesse cadere il carrello deve ripetere il giro.

Mercoledì 05/08/09

CALCIO BALILLA

Inizio ore 21.00

Un sorteggio prima dell’inizio delle gare fornirà l’ordine in cui le contrade si affronteranno. Di seguito, le contrade vincitrici disputeranno la finale per il 1° e 2° posto, le perdenti quella per il 3° e 4° posto. Ogni squadra sarà formata da un uomo e una donna. Ogni partita verrà considerata vinta con la realizzazione di 5 goal da parte di una squadra.

CARTE (BRISCOLA E TRESETTE)

Inizio ore 21.00

Parteciperanno due componenti per contrada, si giocheranno 3 (tre) partite a briscola e 3 (tre) partite a tresette, la vittoria per ogni gioco si ottiene vincendo due partite su tre.

Si farà il sorteggio prima dell’inizio delle gare per stabilire l’ordine di gioco. A seguire, le contrade vincitrici disputeranno la finale per il 1° e 2° posto, le perdenti disputeranno quella per il 3° e 4° posto.

GIOCO DEL FAZZOLETTO

Inizio ore 21.00

Parteciperanno 5 uomini (1 componente dovrà avere un’età compresa tra i 6-10 anni; 1 tra i 11-16; 1 tra i 17-22; 1 tra i 30-40; 1 over 40) e 5 donne (1 componente dovrà avere un’età compresa tra i 6-10 anni; 1 tra i 11-16; 1 tra i 17-22; 1 tra i 30-40; 1 over 40) per squadra. Prima dell’inizio delle gare un sorteggio darà l’ordine in cui le contrade si affronteranno. La squadra che vincerà 8 chiamate su 15 passerà il turno. Verranno di seguito disputate la finale per il 1° e 2° posto tra le contrade vincitrici e la finale per il 3° e 4° posto tra quelle perdenti.

Giovedì 06/08/09

Pausa.

Venerdì 07/08/09

CORSA NEI SACCHI

Inizio ore 21.00

Parteciperanno contemporaneamente tutte le 4 contrade. Le squadre saranno formate da 2 uomini e 2 donne per ogni contrada, che faranno una staffetta fino al traguardo finale. Ogni invasione di corsia di qualunque tipo verrà penalizzata con 5 secondi sul tempo finale.

TIRA E SPREMI

Inizio ore 21.00

Parteciperà una contrada alla volta previo sorteggio. Ogni contrada dovrà schierare 5 componenti a scelta, posti ad una certa distanza l’uno dall’altro. Verranno date 2 (due) spugne all’inizio del gioco ad ogni contrada. Il primo concorrente inzupperà d’acqua la spugna in un contenitore e la passerà al secondo e così via fino all’ultimo concorrente, che dovrà spremere la spugna in un altro contenitore.

Vince chi in 3 (tre) minuti riesce a riempire maggiormente il contenitore finale.

LA RACCOLTA DEI LIMONI

Inizio ore 21.00

Parteciperanno due componenti maschili e due femminili che con le mani legate dietro la schiena dovranno pescare da un recipiente pieno d’acqua dei limoni e trasportarli sempre con la bocca in un altro contenitore. Se il limone cade al di fuori dei contenitori è considerato nullo, vince chi riesce a trasportare più limoni in 3 (tre) minuti.

Sabato 08/08/09

UOMO IN MARE

Inizio ore 16.30

Dovranno partecipare 5 componenti per squadra e il gioco sarà a tempo.

Un componente starà fermo ad una distanza di circa 50m dagli altri 4 che dovranno indossare ciascuno uno dei seguenti accessori balneari:

1) maschera con tubo; 2) salvagente e braccioli; 3) cuffietta; 4) pinne.

Il tempo partirà nel momento in cui i 4 concorrenti avranno indossato gli oggetti, dopo di che essi devono toglierseli e consegnarli al concorrente che li attende, il quale, una volta indossatili tutti, dovrà tuffarsi in mare e solo in quel momento verrà stoppato il tempo. Gli oggetti eventualmente perduti durante il percorso possono essere recuperati, l’importante è che al momento del tuffo il concorrente abbia tutti gli accessori addosso. Vince la squadra che totalizza il tempo minore.

SECCHIO IN EQUILIBRIO (INCHI E SDUACA)

Inizio ore 16.30

Due componenti per squadra, un uomo e una donna, porteranno una bacinella piena di acqua sulla testa attraverso un percorso ad ostacoli. Due componenti delle altre tre contrade effettueranno contro di loro un azione di disturbo tirandogli contro dell’acqua. I due componenti partiranno a turno in quanto avranno una sola bacinella a disposizione, che ciascun concorrente dovrà restituire all’altro una volta completato il percorso; attraversati gli ostacoli ciascun concorrente raggiungerà un punto di arresto da dove lanciare l’acqua ad un componente della loro squadra che rimarrà seduto con una bottiglia ed un imbuto in mano. La squadra che entro 3 minuti riempirà più bottiglie si aggiudicherà la gara. Il concorrente seduto che riceve l’acqua potrà usare ogni mezzo per raccoglierne il più possibile (naturalmente in caso vengano utilizzate soluzioni giudicate scorrette l’Organizzazione si riserva il diritto di impedirle).

BARCHE A SPASSO

Inizio ore 16.30

Parteciperanno 4 concorrenti per contrada. Il gioco consiste nel “portare a spasso”, lungo un percorso prestabilito, una barca, con a bordo un membro dell’organizzazione, con l’ausilio delle “falanghe”. Tutto l’occorrente necessario allo svolgimento del gioco sarà fornito dall’Organizzazione. Vince chi completa il percorso nel minor tempo.

Domenica 09/08/2009

CACCIA AL TESORO

Inizio ore 14.30

KARAOKE – PREMIAZIONE

Inizio ore 21.00

La ProLoco di Furci Siculo informa

L'Associazione Turistica Pro Loco di Furci Siculo rende noto che, da venerdì 31 Luglio 2009 a domenica 09 Agosto 2009, si svolgerà la XX edizione del Palio Cittadino.
Il primo appuntamento è venerdì in Piazza Sacro Cuore per la Maccheronata che vedrà i quartieri scontrarsi in una gara di velocità.


Si allega di seguito la locandina e tra qualche giorno sarà inviato il regolamento e il calendario dei giochi.

Distinti Saluti,
Pro Loco Furci

Precari invisibili (l' ennesima)

A causa della lunghezza dell' articolo, pubblico il link del sito :

http://precariinvisibilimessina.myblog.it/


----Messaggio originale----
Da: precariinvisibili@tiscali.it
Data: 26/07/2009 10.47
A:
Ogg: dott.sa Gemma Contini - articolo sui precari siciliani

“COMITATO PRECARI INVISIBILI E DI SERIE B”

Per visitare il nostro blog: precariinvisibilimessina.myblog.it

E-mail: precariinvisibili@tiscali.it

Agli Organi di Informazione

Articolo pubblicato sul quotidiano Liberazione del 24 luglio 2009 pag. 6 scritto dalla giornalista Gemma Contini.

Mercato del lavoro allo sbando nella pubblica amministrazione, con tanti “precari invisibili”

Il doppio binario della sanità siciliana per stabilizzare qualcuno e affondare altri

Gemma Contin

_____________________

Si può essere precari per vent’anni (dal 1991) e per di più di serie A o di serie B, ovvero i “salvati” e i “sommersi”?

i primi premiati con decreti di stabilizzazione ad hoc, i secondi condannati a stare appesi a vita alla corda a doppio cappio delle raccomandazioni e dei privilegi o, viceversa, dell’arbitrio e delle esclusioni?

La risposta purtroppo è sì!

In questo Paese può avvenire.

Anzi, in una precisa area d’Italia: la Sicilia, regione a statuto speciale con autonomia legislativa piena, è esattamente quello che sta avvenendo per i lavoratori precari

- per alcuni lavoratori precari, quelli senza santi in paradiso

- assunti a tempo determinato nei servizi socio-assistenziali dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Messina.

Azienda sanitaria locale di primissimo piano, essendo quella che gestisce il Policlinico, cioè la struttura ospedaliera annessa all’Università della Città dello Stretto.

Punto quei vent’anni o poco meno intercorsi tra oggi e il 1991, quando cominciarono le prime assunzioni temporanee che solo più tardi, prima con il “pacchetto Treu” e dopo con la “riforma Maroni” del mercato del lavoro, si cominceranno a chiamare “tempo determinato”, “cococo”, “cocopro”.

Erano assunzioni fatte in sostituzione di maternità, malattie e ferie, vale a dire periodi di assenze prolungate e quasi sempre programmabili, a cui subentravano attività di supplenza per riempire i buchi della Pubblica amministrazione di cui la Sanità è parte sostanziale e sostanziosa. E le assunzioni venivano fatte su chiamate nominative o “numerarie”, secondo i bisogni e i ruoli da ricoprire, attraverso l’Ufficio di collocamento gestito dai sindacati, poi scomparso e sostituito dalle Agenzie per il Lavoro.

E’ la storia di Adele, diplomata, assunta per la prima volta nel 1991, che oggi ha un figlio che va all’università, un divorzio alle spalle che significa nessun’altra risorsa su cui contare, e dopo 58 mesi di attività accumulata a trasi e nesci, cioè un po’ lavorando e un po’ stando a casa -che nell’insieme fanno quasi cinque anni di lavoro effettivo, per quanto discontinuo - quando viene “chiamata” riesce a racimolare 1.100 euro di stipendio mensile.

Stessa storia per Piera, licenza media, due figli maggiori a carico perché disoccupati, assunta anche lei nel ’91, con 58 mesi di “anzianità saltuaria” e salario da millecento euro al mese;

o per Maria, un figlio disoccupato, che dal 1995 è riuscita ad accucchiare 61 mesi di lavoro, in tutto un po’ più di cinque anni.

Stessa situazione per Carmelo, licenza media, senza figli ma con moglie disoccupata a carico, assunto per la prima volta nel 1995, che in tutto ha racimolato 52 mesi, pari a quattro anni e quattro mesi di attività discontinua diluita negli ultimi 14 anni.

Idem per un altro Carmelo, diplomato, due figli minori studenti e una moglie senza lavoro a carico;

ed anche per Angela, diploma di scuola media, un figlio studente universitario e il marito invalido al 100%;

o per Silvana, diplomata, un figlio studente.

Tutti assunti con contratto a tempo determinato a partire dal 1995, inquadrati contrattualmente al terzo livello come ausiliari specializzati nei servizi sociosanitari.

Tutto con quei millecento euro che qualche mese entrano e qualche mese no, con cui fare i conti per sopravvivere.

Un po’ meglio, ma di poco, la situazione di Rosa, assunta nel 1998 ma che è riuscita a lavorare un po’ più continuativamente, accumulando “ben 64 mesi” di anzianità discontinua.

Ciononostante, anche lei è rimasta fuori dalle graduatorie di stabilizzazione con cui il commissario straordinario, al quale la Regione aveva affidato le sorti e la “normalizzazione” del nosocomio universitario, avrebbe dovuto procedere a riempire i vuoti in organico tenendo conto dell’esperienza e dell’anzianità complessiva raggiunta. Invece a questo punto sono andate attorcigliandosi in un groviglio inestricabile una serie di norme per la stabilizzazione nei precari della pubblica amministrazione. Norme stabilite a livello nazionale con le leggi Finanziarie che si sono susseguite, che fissavano “i paletti” della stessa stabilizzazione:

quelli che avevano almeno 36 mesi di anzianità (tre anni) anche discontinui entro il 30 settembre del 2007;

quelli che erano entrati in graduatoria sulla base dei titoli di studio e dell’anzianità maturata; quelli che potevano cumulare il servizio militare e via dicendo.

Poi c’erano state delle “regole” stabilite dalla Regione siciliana – anche per i vincoli finanziari di ripiano imposti dallo Stato alle regioni con il bilancio sanitario in dissesto come il Lazio e la Sicilia

- in particolare nominando l’assessore Massimo Russo, proveniente dalla Magistratura, prescelto dal governatore Raffaele Lombardo come “tecnico” super partes per cercare di mettere ordine e freni nell’allegra gestione della Sanità, pubblica e convenzionata, orchestrata da tutti gli uomini del suo predecessore Totò Cuffaro.

Regole fissate anche con l’accordo dei sindacati, ad esempio stabilendo che non ci fossero “proroghe” ai contratti a termine che andavano in scadenza, in modo che l’Azienda ospedaliera dovesse attingere alla graduatoria fissata per “farla scorrere”, al fine di consentire a tutti gli aventi diritto l’opportunità di maturare l’anzianità minima di 36 mesi complessivamente totalizzati per accedere alla stabilizzazione.

In assoluta deroga a quei criteri, i vertici sanitari hanno invece proceduto a “confermare” chi volevano, escludendo pregiudizialmente altri, che stavano in coda, e precostituendo una sorta di “doppio binario”, accorciando il vincolo dei 36 mesi maturati nei soli ultimi cinque anni, cioè solo per chi il lavoro l’aveva concentrato nell’ultimo periodo, e non per chi (i più anziani o comunque quelli entrati prima) aveva suo malgrado subito una più larga diluizione nel corso dell’intero arco di lavoro svolto presso lo stesso Policlinico.

Insomma, figli e figliastri, privilegi ed esclusioni, senza alcun rispetto per i diritti e il comune senso di giustizia;

orchestrando così l’ennesima guerra tra poveri disgraziati, portati in questo modo a vedere il nemico nel proprio compagno di lavoro “privilegiato” anziché in una amministrazione pubblica iniqua e in un sistema di potere “per pochi” e non “per tutti”.

Eppure, l’assessore alla Sanità Massimo Russo, essendo stato un magistrato di prima fila, sa bene che «la legge è uguale per tutti».

Ma è stato o sarà in grado, e vorrà applicarla, in questo specifico caso, rispettando quel comandamento?

24 luglio 2009

Qualunque cosa tu mi porti, io te la boccio !

Una frase che fa ridere gli sciocchi !

Una frase che dichiara apertamente e pubblicamente ostruzionismo negli affari dello Stato, quali il buon funzionamento di un Comune della Repubblica italiana.
Una frase che un impiegato statale, quale un "Presidente di Consiglio comunale", non puó assolutamente permettersi di pronunciare in pubblico.

Ma chi si crede di essere questo "ma Lei non sa chi sono io" ?

Gentile Sig. Sindaco "in carica", cosa pensa di intraprendere ? La solita Sua alzata di spalle ? Una contro battuta ? Un' azione legale ? Nulla ? Molto ? Qualcosa ? Sopporterá anche questa volta ? Ci sará un' intervista ? Una festa all' aria aperta, con salamelle e meringati ?

Nell' attesa di una Sua risposta, non necessariamente su questo blog, gradisca i miei cordiali saluti.

Pippo Caminiti

In trepidante attesa del 118 !

Botola marca "Civiltá e Progresso", 07-09-2007
Cliccare sulle foto per ingrandirle
Botola marca "Furci Libera"..........da ogni buon senso, 24-07-2009



Ogni commento mi sembra superfluo !
Gli incivili non se ne accorgono neanche, i turisti peró vedono tutto !

In ogni caso, mi costitueró parte civile se dovesse accadere qualcosa e, Vi prometto giá adesso che saranno guai !

Per nulla cordialmente................Pippo Caminiti

Denuncia contro ignoti (incivili)

Questa notte, Sabato 18 Luglio 2009, é sparita la "U" di ferro che indicava la chiusura della Via Calatafimi, é rimasto il cartello di divieto di accesso (che naturalmente nessuno vede).

L' anarchia regna sovrana, tutti si possono permettere tutto nella consapevolezza di rimanere impuniti, non esiste il benché minimo controllo, non eiste un minimo di civiltá e di convivenza civile,
la prepotenza dilaga.

Visto che le cose stanno cosí, visto che l' inciviltá e prepotenza dilagano, vista l' incapacitá dell' Amministrazione di mettere un freno al vandalismo, vista la decadenza di valori provocata dai responsabili, mi vedo costretto a denunciare il tutto alla Procura della Repubblica e per conoscenza alla Polizia Municipale, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, se necessario al Capo dello Stato, al Papa ed al Padreterno.

Adesso basta !
Avete fatto la Vostra scelta e Vi siete schierati con l' illegalitá ?
Qualcuno ne dovrá rispondere.

Con sommo ribrezzo..........Pippo Caminiti

Promesse, assicurazioni, certezze..........

Certo che le proverbiali "promesse dei marinai" sono molto piú attendibili delle promesse di certi capitani che affondano con le loro navi.

Oggi 15 Luglio 2009, chiusura della "Via Catastrofica" nuovamente rimandata a....... ?

GRAZIE Amministrazione Comunale di Furci Siculo, finalmente la "Via Crucis" é stata chiusa, le auto non possono piú transitare.
Ció che adesso si rende necessario, far capire ai soliti "incivili" su due ruote che la suddetta Via é chiusa anche per loro.

Ricevo e pubblico

“COMITATO PRECARI INVISIBILI E DI SERIE B”

Per visitare il nostro blog: precariinvisibilimessina.myblog.it

E-mail: precariinvisibili@tiscali.it

Agli Organi di informazione,

in base all’articolo pubblicato sulla gazzetta del sud in data 24 giugno 2009 in merito alla lettera intestata a Totò Riina, vogliamo fare alcune precisazioni:

innanzitutto ringraziamo la redazione di avere parlato di noi precari delle Aziende Sanitarie come già fatto da luglio 2007 ad oggi, siamo anche noi d’accordo che la scelta è di pessimo gusto, in realtà la lettera era ed è un atto di provocazione rivolto contro le istituzioni, sindacati e politici, che sono assenti nelle problematiche dei cittadini e dei lavoratori.

Stiamo cerchiamo di ottenere il nostro diritto al lavoro in modo LEGALE, siamo in questa situazione perché non siamo legati politicamente con nessuno, non abbiamo gradi di parentela con nessun sindacalista, politico, amministratore o mafioso.

Sono passati due anni e ci siamo rivolti a tutti, ai politici, locali, regionali e nazionali, al Presidente della Repubblica, al Ministro della Funzione Pubblica, al Ministro del lavoro, al Presidente della Regione Sicilia, all’Assessore al Lavoro, all’Assessore alla Sanità, alle Aziende Sanitarie, ai Sindacati della triplice e autonomi, ognuno si limita a scaricare le proprie colpe su altri, “le colpe sono sempre degli altri”, viviamo in Italia e siamo abituati al classico “SCARICA BARILE”.

Qualcuno si è scandalizzato, ma il primo diritto dei lavoratori è, naturalmente, il diritto al lavoro e si deve garantire l’assunzione al lavoro senza discriminazioni tra lavoratori, le Pubbliche Amministrazione, non possono distinguere e trattare alcuni lavoratori in un modo e altri in altro modo, noi ci scandalizziamo per altro della spartizione dei posti di lavoro fra Sindacati, Politici e Amministratori e altri personaggi loschi, abbiamo tanti esempi del genere:

con quale criterio vengono effettuate le assunzioni e chi viene assunto in queste aziende?

• l’imprese che hanno in appalto le pulizie, il facchinaggio, etc. dell’A.O.U. Policlinico di Messina;

• l’imprese che hanno in appalto le pulizie, etc. dell’A.U.S.L. di Messina;

• le società miste, del Comune di Messina, Provincia di Messina, Università, etc.;

• le cooperative che gestiscono i servizi sociali del Comune di Messina;

• le A.T.O. rifiuti create in tutta la Sicilia;

• C.R.I. il servizio di ambulanze gestito da SI.S.E. Spa, in Sicilia;

• aziende private che svolgono lavori pubblici;

• un elenco interminabile.

in data 20 maggio 2009 viene pubblicata la delibera n. 512 a firma del DG dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina dott. Gaetano Sirna in cui dice: Selezione pubblica, per titoli e prove di idoneita', per la copertura di n. 21 posti di Ausiliari Specializzati Socio-Assistenziali mediante le procedure di stabilizzazione - esclusione candidati.

Pertanto nessun Ausiliario Specializzato Socio-Assistenziale è stato stabilizzato presso l’A.O. e si continua ad assumere a tempo determinato.

l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina con delibera n. 80 del D.G. del 21/01/2005 pubblica il bando di: “INDIZIONE AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI AUSILIARI SPECIALIZZATI”;

in data 19/07/2005 con delibera n. 1056 del D.G. viene approvata la graduatoria per conferimento incarichi a tempo determinato di ausiliari specializzati;

noi ci scandalizziamo quando un’A.O.:

• continua a chiamare con una graduatoria scaduta da un’anno;

• non bandisce i concorsi a tempo indeterminato come previsto dal D. A. n. 3454 del 24 dicembre 2008;

• con lo stesso bando conferisce incarichi difformi l’uno d’altro, con quale criteri, per simpatia, per sesso, per razza, per religione, per amicizia, per opinioni politiche o sindacali, etc., sotto alcuni esempi:

Conferimento incarichi	proroga contratti
ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO AUSILIARI SPECIALIZZATI SOCIO ASSISTENZIALI per mesi otto	mesi otto
ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO AUSILIARI SPECIALIZZATI SOCIO ASSISTENZIALI per mesi sei	mesi sei
ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO AUSILIARI SPECIALIZZATI SOCIO ASSISTENZIALI per mesi sei	no
ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO AUSILIARI SPECIALIZZATI SOCIO ASSISTENZIALI per mesi tre	no
ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO AUSILIARI SPECIALIZZATI SOCIO ASSISTENZIALI per mesi tre	mesi nove
ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO AUSILIARI SPECIALIZZATI SOCIO ASSISTENZIALI per mesi sei	mesi sei
ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO AUSILIARI SPECIALIZZATI SOCIO ASSISTENZIALI per mesi sei	no
assunzione a tempo determinato n. 19 ausiliari specializzati socio assistenziali per mesi sei – del. D.G. n. 574 DELL’8/06/2009	ASPETTIAMO LA SCADENZA DEI CONTRATTI

Il DG dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina dott. Gaetano Sirna, Assicura il buon andamento è l’imparzialità dell’amministrazione?

Vi Ringraziamo per la cortese attenzione e Vi porgiamo distinti saluti.

Messina il, 10 luglio 2009 “COMITATO PRECARI INVISIBILI E DI SERIE B”

“COMITATO PRECARI INVISIBILI E DI SERIE B”

Per visitare il nostro blog: precariinvisibilimessina.myblog.it

E-mail: precariinvisibili@tiscali.it

LETTERA APERTA

Al Direttore Generale

dell’Azienda U.S.L. n. 5

dott. Salvatore Furnari

inviata via E-mail

Al Presidente della Regione Sicilia

dott. Raffaele Lombardo

inviata via E-mail

All’Assessore Regionale della Sanità

dott. Massimo Russo

inviata via E-mail

All’Assessore Regionale del Lavoro

on. Luigi Gentile

inviata via E-mail

All’Ufficio di Gabinetto

di Sua Eccellenza

PREFETTO di Messina

dott. Francesco Alecci

inviata via E-mail

Al Presidente della Giunta

Regione Sicilia

dott. Giovanni Ilarda

inviata via E-mail

Al Presidente dell'A. R. S.

on. Francesco Cascio

inviata via E-mail

Ai Gruppi Parlamentari e

onorevoli della

Regione Sicilia

inviata via E-mail

e.p.c. Alle Organizzazioni Sindacali

inviata via E-mail

e.p.c. Agli Organi di Informazione

inviata via E-mail

Oggetto: concorso a tempo determinato, per il profilo di Ausiliario Specializzato Socio

Sanitario, bandito dall’Azienda U.S.L. n. 5 di Messina con deliberazione

n. 3474 del 9 ottobre 2008, stabilizzazione del personale precario e assunzione

a tempo indeterminato.

Al dott. Salvatore Furnari e a tutti i destinatari della presente,

Premesso:

• che l’Azienda U.S.L. n. 5 di Messina ha indetto una selezione pubblica, con deliberazione n. 3474 del 9 ottobre 2008, per oggetto: indizione avviso pubblico per il conferimento di incarichi temporanei di durata non superiore ad anni uno di n. 260 posti di Ausiliario Specializzato addetto ai Servizi Socio Assistenziali – cat. A (ex 3° liv. retributivo);

tenendo presente:

• che la delibera del bando è riferita per assunzione a tempo determinato di Ausiliario Specializzato cat. A (ex 3° liv. retributivo);

• che gli Operatori Socio Sanitari sono una categoria superiore cat. B 5° livello retributivo;

• che l’azienda come previsto nel bando in base all’art. 49 comma 4 della Legge n. 15 del 5 novembre 2004 (Regione Sicilia) deve conferire l’incarichi dando la priorità ai canditati di Messina e provincia;

• che con Circolare dell’Assessorato della Sanità, prot. n. 3845 del 28.11.2005, vengono impartite le direttive in merito all’applicazione dei principi e dei criteri di cui al D.P.R.S. del 05.11.2005 e che uno dei requisiti INDISPENSABILE per all’ammissione: è il possesso della qualifica professionale di Ausiliario Specializzato Socio Sanitario, addetto ai servizi socio assistenziali e a tal fine debbono essere ammessi alla selezione solo i candidati per i quali risulta che tale qualifica è stata acquisita nel periodo di occupazione e certificata a mezzo di iscrizione negli elenchi dell’Ufficio del Lavoro;

• che la Legge Finanziaria del 24 Dicembre 2007, n. 244 art. 3 comma 79 testualmente dice: “Le pubbliche amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e non possono avvalersi delle forme contrattuali di lavoro flessibile previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa“ [....................];

• che il Servizio Militare deve essere riconosciuto ove durante il Servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a concorso, come previsto dal D.P.R. n. 220/01;

• che sono validi soltanto i corsi di formazione, professionale, con attestato di superamento di esami finali, organizzati da Enti dello Stato, dalla Regione o legalmente riconosciuti e di DURATA NON INFERIORE A MESI TRE;

• che alcuni corsi di O.S.S. svolti da altre regioni in Sicilia di 200 ore non sono stati autorizzati dalla Regione Sicilia Assessorato alla Sanità, come evidenziato dalla Circolare dell’Assessorato Sanità dipartimento Osservatorio Epidemiologico protocollo n. 2667 del 23 novembre 2006 e per oggetto: “Corsi per Operatori Socio Sanitari e validità attestati rilasciati da altre regioni”;

• che il Decreto dell’Assessorato della Sanità del 16 agosto 2006 “modalità organizzativa dei corsi di formazione per operatore socio sanitario”, pubblicato sulla G.U.R.S. n. 42 dell’8 settembre 2006, all’art. 3 dice:

Possono avviare corsi di operatore socio sanitario (O.S.S.) nel territorio della Regione siciliana i seguenti enti:

1. le aziende sanitarie locali ed ospedaliere siciliane, nonché i policlinici universitari di Palermo, Catania, Messina, anche in forma associata o consortile con gli enti di cui al successivo punto b);

2. gli enti di formazione pubblici e privati che abbiano una sede operativa permanente nel territorio della Regione siciliana in possesso dei seguenti requisiti:

• alla data di pubblicazione del presente decreto operino da almeno 10 anni con carattere di continuità e specificità nel settore della formazione professionale ed almeno due nel settore della formazione in campo sanitario;

• siano regolarmente registrati presso il Ministero della salute come organizzatori di eventi formativi rivolti a tutte le professioni del ruolo sanitario e, pertanto, sono in possesso del numero "Riferimento organizzatore", assegnato dalla Commissione nazionale per la formazione continua (costituita con decreto del Ministro della salute del 5 luglio 2000), che dovrà essere indicato nella richiesta di autorizzazione;

• siano in possesso della certificazione di qualità nel settore della formazione professionale e preferibilmente nel settore socio-sanitario;

nell’imminenza della pubblicazione della graduatoria sicuramente l’amministrazione dell’Azienda U.S.L. n. 5 ha provveduto ad esaminare gli attestati degli operatori socio sanitari tenendo conto:

1. che i corsi di O.S.S. svolti da altre regioni in Sicilia di 200 ore per essere validi debbono essere autorizzati dall’Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia, vedi Circolare n. 2667 del 23 novembre 2006;

2. che i corsi di O.S.S. di 200 ore ESSENDO DI DURATA INFERIORE A MESI TRE, NON POSSONO ESSERE VALUTATI, E NON DANNO ALCUN TITOLO ALLA PARTECIPAZIONE AL BANDO.

Inoltre, nell’imminenza della pubblicazione della graduatoria sicuramente l’amministrazione dell’Azienda U.S.L. n. 5 ha provveduto ad escludere dalla graduatoria:

• i partecipanti con attestati di O.S.S. , O.S.A. etc. non conformi con le leggi vigenti;

• chi non è in possesso (del requisito INDISPENSABILE per all’ammissione) della qualifica di Ausiliario Specializzato Socio Sanitario addetto ai servizi socio assistenziali, da certificare a mezzo di iscrizione negli elenchi dell’Ufficio del Lavoro, come previsto dalla Circolare dell’Assessorato della Sanità, prot. n. 3845 del 28.11.2005;

dott. Salvatore Furnari,

le ricordiamo che in base alla Legge Finanziaria del 24 Dicembre 2007, n. 244 art. 3 comma 79, “Le pubbliche amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e non possono avvalersi delle forme contrattuali di lavoro flessibile previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa“ [....................];

in base al Decreto Assessoriale n. 01096 del 9/6/2009 della regione Sicilia (per la Stabilizzazione del Personale precario non Dirigenziale con rapporto di lavoro a tempo determinato) e della circolare n. 5 del 18 aprile 2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica, DEVE GARANTIRE un adeguato accesso dall’esterno con assunzioni a tempo indeterminato per la figura professionale di Ausiliario Specializzato Socio Sanitario in misura non inferiore al 50% dei n. 280 posti disponibili e vacanti in pianta organica, ma è giusto di bandire contemporaneamente ai bandi di stabilizzazione anche quelli a tempo indeterminato, per coprire tutti i posti vacanti e disponibili nelle pianta organica, per dare pari opportunità ai rimanenti lavoratori che non rientrano nella stabilizzazione.

Nel caso non ci siano candidati idonei in possesso dei requisiti indicati nel bando di stabilizzazione, e previsti dal protocollo d’intesa, sottoscritto in data 11 gennaio 2008, tra l’Assessorato Regionale per la Sanità e le OO. SS. del comparto Sanità, tutti i posti disponibili, è giusto che siano assegnati ad altri candidati utilmente collocati in graduatoria, relativa alla selezione per l'assunzione a tempo indeterminato nel profilo professionale di Ausiliario Specializzato Socio-Sanitario.

N.B. l’azienda U.S.L. n. 5 come previsto nel bando in base all’art. 49 comma 4 della Legge

n. 15 del 5 novembre 2004 (Regione Sicilia) deve conferire l’incarichi dando la priorità

ai canditati di Messina e provincia.

La Ringraziamo per la cortese attenzione e Le porgiamo distinti saluti.

Messina il, 10 luglio 2009 “COMITATO PRECARI INVISIBILI E DI SERIE B”

Per tutti coloro che non sanno esattamente ció che significa "vergogna"

Se si cerca sul vocabolario il significato della parola vergogna, lo troveremo come un senso di tristezza e di avvilimento che nasce dall'essere consapevole di aver commesso una cattiva azione. Il significato, però, benché esatto non è completo. Infatti la vergogna è si un sentimento di confusione e turbamento in una situazione di difficoltà per una persona, però a differenza dell’imbarazzo, che si sperimenta esclusivamente in presenza di altri, ci si può vergognare anche da soli e per lungo tempo; inoltre, mentre l’imbarazzo sorge per la trasgressione di regole comportamentali sociali che possono anche non essere condivise, la vergogna è il segnale della rottura di regole di condotta personali e non condivise con la società. Ancora la vergogna può essere espressa anche come l'emozione che accompagna l’auto-valutazione di un fallimento personale nel rispetto delle regole, scopi o modelli di comportamento condivisi con altre persone di una comunità o società. Oppure possiamo valutarla come un senso di vergogna personale verso se stessi: inteso cioè come il vergognarsi anche di un proprio difetto corporeo. Per di più se vogliamo considerarla come qualcosa di negativo si può anche affermare che essa è una emozione che trascina l’intero individuo rispetto alla propria manchevolezza, perché è il rendersi conto di aver commesso qualcosa per cui possiamo essere valutati dagli altri in maniera completamente diversa da quella che avremmo voluto. Ciò può causare due diversi tipi di reazioni: la prima può provocare nel soggetto una reazione di tipo negativo, che lo spinge a chiudersi in se stesso nei confronti della società e delle persone che lo hanno sospinto ad assumere questo atteggiamento (oppure se riguarda un difetto del corpo ci spinge a nasconderlo per un senso di pudore). La seconda, invece, nascendo da una consapevolezza di aver commesso un errore o un atteggiamento vergognoso, sospinge la persona ad evitarlo in esperienze successive. Può verificarsi, inoltre, un altro tipo di reazione, che comprende le due precedenti. Cioè il soggetto tendendo ad evitare questi comportamenti, che lo mettono in imbarazzo, benché voglia continuare a scansarle per portare avanti una vita con un minimo di rispetto da parte di altri, tende invece consecutivamente a chiudersi in se stesso, perché l’evitare quelle situazioni comuni, gli rendono la vita decisamente chiusa e personale, composta solo da azioni di routine senza un minimo di aspirazione in una vita decisamente triste e ripetitiva, che richiede, invece, coraggio, fermezza e ideali (dato che la vergogna provoca anche la perdita di coraggio e fermezza, e l’aumento di insicurezza verso se stessi e verso gli altri). In pratica, analizzando questi dati e questi argomenti, si potrebbe dedurre che per vivere bene in una società occorrerebbe non vergognarsi mai e non provare mai imbarazzo, ma, poiché la vergogna è un sentimento che, come tutti i sentimenti, dall’uomo non può essere né soppresso né ignorato, si può invece dedurre che è molto utile per una persona perché lo aiuta radicalmente nella sua formazione verso se stesso e verso la società.
http://it.wikipedia.org/wiki/Vergogna

Da non perdere anche questo : http://www.geagea.com/52indi/52_08.htm
a causa della lunghezza, riporto il link.

Pudore, vergogna, imbarazzo, tre sentimenti che non conoscete ma che usate (tutti) a piene mani.
Com'é bello nascondersi dietro PAROLONI, com'é bello mostrarsi in pubblico in atteggiamenti da SBAFO, perché gratis, com'é bello avere due o piú facce (per ogni occasione), com'é bello dare permessi insensati e, alla domanda, come mai ? Arriva la studiata alzata di spalle, indicando GLI ALTRI.........

Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.

Dai.......dateVi una mossa......non abbiate pudore, vergogna, imbarazzo.....TUTTI A CASA !

Invito ai "lavori forzati"

Adesso mi chiedo perché li ho (abbiamo) votati ?
Per ricevere inviti di questo genere ?

La prevenzione, si sa, non esiste a Furci, non si sa cosa sia l' ambiente, la stalla Furci deve essere ripulita, disinfettata, disinfestata.
Non si intravede un minimo di amore per l' ambiente, tutto viene gettato o lasciato sul posto, a volte di nascosto.
Se tutti, dico tutti, si comportassero da persone civili, non sarebbe necessario pulire continuamente.
Tutti sono allo sbando, si comportano da incivili e, lo sono anche, non esiste la cognizione del dovere.
I cittadini sono stati educati per decenni, sono stati fatti favori, si sono ricevuti favori, si sono chiusi gli occhi, tanto chi controlla ? Chi insegna ai cittadini un minimo di educazione ambientale ?
Tutto é permesso e ció che non é permesso viene tollerato, si fa finta di non vedere.

I Ponzi Pilati si succedono ogni 4 anni, basta un' ordinanza e, lavati le mani: Ombrelloni, tende, volantinaggio, parcheggi, cani, piangersi addosso anche se non lo si ammette, affissioni esilaranti, risposte cotte e stracotte, faremo questo, faremo quell' altro e, poi vengono i se.......se avessimo gorvernato noi.....se, se, se....

Ma andatevene a casa, tutti, nessuno escluso !

Il tutto mi fa sempre piú SCHIFO !

Pippo Caminiti

PS: Oggi 3 Luglio 2009, la "Via Calamitosa", alias ......., alias....... alias...... alias......., rimane ancora aperta al "volo",
ma non ne era prevista la chiusura per il 1° Luglio ?
Non mi rimane che costituirmi parte civile se malauguratamente dovesse accadere qualcosa.

PPSS: Ieri 3 Luglio 2009, verso sera, ho chiesto al Sig. Sindaco Parisi come mai la Via di cui sopra non sia stata chiusa, la risposta: si chiuderá il 15 Luglio 2009.
Promesse da "marinaio", ieri cosí, oggi cosí, domani non si sa, forse un giorno, vedremo......ci memorizziamo la data del 15 Luglio 2009.

E cosí si va avanti.....anzi indietro.....ma ché...non ci si muove

Cliccare sulle "vergogne" per ingrandirle....o...lasciate stare, é sempre la solita litania.

Piú di un anno é trascorso dalla vittoria che non é stata e dalla sconfitta vittoriosa, grazie all' intelligenza del popolo furcese.

Comunque, ci risiamo con le beghe piú o meno giustificate, al dibattito spesso unilaterale che assilla tutti, bravi tutti nel battere e controbattere, nelle accuse e contro accuse, nelle vegogne bilaterali, nella stasi piú immobile che non permette la ben che minima speranza di una ripresa per il paese di Furci.

Ma come si fa ad appellarsi "Civiltá e Progresso" ? Non vedo ne l' una ne l' altro, cosa cé di civile e cosa di progresso ? Si chiama cosí l' imbrattare il paese con manifesti ?

Mi rivolgo a coloro che dovrebbero governare (teoreticamente) ma che non lo fanno, mi rivolgo anche a coloro che hanno governato e che adesso tengono ben stretto il freno a mano. Che nessuno si permetta di dire (in mia presenza) che tutto accade per il bene del paese, sbraitando l' amore profondo che le due fazioni portano per Furci, non é vero nulla, fandonie, prese in giro........

Mi rivolgo all' attuale Sig. Sindaco, se veramente dovessero esistere documenti, capaci di comprovare deficienze e/o irregolaritá commesse dalla precedente Amministrazione, che si pubblichino o ci si astenga da accuse ed insinuazioni.
Abbiamo il diritto di sapere, di conoscere, di renderci conto.....

Mi rivolgo anche al Sig. Sindaco uscente (ma non tanto), che tiene il freno a mano ben saldo e non lo molla, é stata cosí pesante la "sconfitta-vittoria" per il Suo ego ? Non riesco a rendermi conto del motivo di questa avversione, direi odio, che trasuda da ogni Sua parola ed azione.

Mi rivolgo a tutti i "gregari" dell' una e dell' altra parte...ma a chi lo fate questo favore comportandoVi irragionevolmente e come galletti da combattimento ?
Perché non cercate di calmare i Vostri idoli-capi ? Accade tutto veramente per il bene dell' amato paese di Furci ?

In ogni caso...cé una sola parola per definire il tutto, SCHIFO !

Cordialmente ma..........................piú schifato che mai....

Pippo Caminiti

PS: Oggi 1. Luglio 2009, non si sarebbe dovuta chiudere al transito la miserabilissima Via Calatafimi ?