DA QUALCHE TEMPO STO LEGGENDO DEGLI "ARTICOLI" DI NOVELLI GIORNALISTI, O CHE SI REPUTANO TALI, CHE BALZANO AGLI
ONORI (ORRORI ) DELLA CRONACA PAESANA.
VOLEVO SEMPLICEMENTE RICORDARE CHE "GIORNALISTA" E' COLUI IL QUALE SI LIMITA A RIPORTARE I FATTI COSI' COME REALMENTE
ACCADUTI. NON PUO' IN NESSUN MODO ESSERE SUBORDINATO AD INTERESSI DI ALTRI E PARTICOLARMENTE A QUELLI DI UNA PARTE O FAZIONE.
DEVE AVERE UNA RELAZIONE ESCLUSIVA, DIRETTA E IMMEDIATA CON I CITTADINI, POICHE' L'ASSERVIMENTO AD UN INTERESSE PARTICOLARE LO
COSTRINGE A DARE UNA INFORMAZIONE A VOLTE DISTORTA. COSI' FACENDO INDUCE IL LETTORE A CREDERE CHE QUANTO STA LEGGENDO
DESCRIVE UN FATTO, MENTRE IN REALTA' STA PROMUOVENDO UNA PARTE O FAZIONE.
IL DOVERE CHE CONTRADDISTINGUE L'ATTIVITA' GIORNALISTICA, E' SOPRATTUTTO IL DOVERE DI AUTONOMIA, ANZI E' IL CAPOSALDO DEL DIRITTO
DI CRONACA E , TRA I DOVERI QUELLO PIU' PREGNANTE.
DI CRONACA E , TRA I DOVERI QUELLO PIU' PREGNANTE.
NON SI DEFINISCA QUINDI GIORNALISTA CHI NON E' IN GRADO, O NON LO VOGLIA FARE, AD ESSERE PORTATORE DI UNA INFORMAZIONE OBIETTIVA
E NON DI PARTE, PERCHE' COSI' NON E' CREDIBILE, COSA ANCORA PIU' GRAVE PUO' SCATENARE ATTI DI INTOLLERANZA E VIOLENZA.
ALTRIMENTI COSTITUISCA UN COMITATO PRO O CONTRO UNA PARTE O FAZIONE.
GRAZIE A QUESTI NOVELLI GIORNALISTI, CHE CONTRIBUISCONO GIORNO DOPO GIORNO AD AVVELENARE IL CLIMA GIA' AVVELENATO DA VECCHI
RANCORI PERSONALI, IN UN PAESE COME FURCI CHE DOPO AVER PERSO LE SUE ORIGINI, SI AVVIA ALLA MORTE CIVILE.
PRENDANO INVECE ESEMPIO DA ALTRE TESTATE GIORNALISTICHE PAESANE SERIE, PRECISE. PUNTUALI NEL DARE UNA INFORMAZIONE INDIPENDENTE
E CONSAPEVOLI DELL'IMPORTANZA CHE RICOPRONO NELLA SOCIETA' CIVILE.
NAPOLI 15 GIUGNO 2008
CARMELO ALLEGRA
