La costa nel 1969
La costa attuale
Ringrazio la redazione di http://sognidiluce.wordpress.com/ per il fotogramma del 1969 e la
redazione di http://www.furcisiculo.net/ che mi ha fornito la foto recente della costa.
Come sará la nostra bella costa Jonica fra 40 anni ? Esisterá ancora ? Saranno i nostri posteri costretti ad abbandonare i paesi del litorale ?
Perché nessuno provvede per il futuro ? Perché viene ignorata questa catastrofe ?
Cosa fanno i nostri rappresentanti provinciali, oltre a farsi pubblicitá sugli organi di stampa (professionali e amatoriali) ?
La castrofe non appartiene soltanto a S. Alessio, interessa tutta la costa ! Si parla e sparla di turismo ma nessuno si chiede su quale spiaggia si distenderanno i "turisti" ?
Che cos'é ? Il solito fatalismo che rende Amministratori e cittadini immuni dal pensare al futuro ? Questa é una catostrofe annunciata, si conoscono le cause e si conoscono anche i rimedi, perché si rimane nell' immobilismo assoluto ?
Adesso un' appello a tutti coloro che posseggono fotografie del litorale, spiaggia, foto che risalgono a tempi remoti, non importa la qualitá.
Per cortesia, spedite le foto a : caminiti@t-online.de Grazie in anticipo !
martedì 14 aprile 2009
Erosione spiaggia della riviera Jonica
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Furci Siculo.net
6 commenti:
La differenza tra la prima foto e la seconda è allucinante, anche se la prima foto è un po ravvicinata rispetto alla seconda.
Tuttavia si nota come sia sparita letteralmente la spiaggia O_O
NINO
Purtroppo noi Italiani sappiamo costruire "castelli in aria", avremmo bisogno di ingegneri Olandesi o Giapponesi.
Oltre alla necessitá di possedere politici seri e capaci.
La catastrofe é visibile a tutti !
Nessuno si muove ! Alla Provincia si pensa ad aprire un Casinó a Taormina, all' Isola Bella, alle strade provinciali (cosa anche giusta) ed altre piccole cosine che fanno numero e danno visibilá gratuita agli assessori, consiglieri e razze simili.
Un bel futuro attende i nostri discendenti !
Nino, come vedi, l'erosione non é un tema interessante, se ne fregano, anzi, se ne fottono !
Oltre te, nessuno commenta, che vuoi farci ? Il silenzio (omertoso) sembra sia di origine genetica.
Caro, Caminiti non è che nessuno commenta perchè non sia un tema interessante ma perchè l'erosione è una fonte di guadagno non comune, lavora la ditta che libera la carreggiata dopo una mareggiata , lavora la gru che posa i massi per fare la barriera, lavora la ditta che sistema i muretti, la cava con relativi camion che portano i massi e cosi via dicendo. E' da quando si sono cementificati i torrenti che l'erosione si è fatta galoppante, forse avete la memoria corta ma vi ricordate nel '73 quando all'inizio di S. Teresa sulla spiaggia qualche scenziato diede l'ordine di portar via più di 2000 camion di terra? quando qualcuno per far soldi si inventò i massi frangiflutti a S. Teresa, ora a S'Alessio si festeggia quando il mare lascia il lungomare senza fare ulteriori danni, ma quando sul torrente Agrò si cementifica ancora cosa si spera per le spiagge se non la scomparsa totale.Cordialmente Rosario
Caro Rosario, nel '73 ero giá in Germania a rompermi la "rosetta".
In ogni caso, sapere e tacere é abominevole.
L'erosione, si sá, é un processo lento, relativamente lento e naturale, ció che vediamo é purtroppo opera umana, non ci sono dubbi.
Nessuna autoritá sembra interessarsi di tale problema, anche i cittadini non sono da meno.
Si tengono simposi e raduni sul turismo, belle arti, partitini e partitoni e, nulla accade !
Ma ormai, penso sia troppo tardi, si puó soltanto "allungare" la morte della costa.
AMEN !
Caro, Pippo se non ricordo male tempo addietro ho letto da qualche parte che il comune di Santa Teresa o qualche altro ente aveva affidato all'Università di Catania uno studio sulle cause possibili dell'erosione della Ns costa per un'importo di un centinaio di maila euro, nel frattempo che si trova la causa e la cura il malato muore, non c'è niente da dire e niente da fare, il Dio denaro la fa sempre da padrone a discapito della Ns salute e del Ns benessere, quello che la natura ha costruito in milioni di anni l'essere umano lo sta distruggendo in meno di cento. Il mondo si potrà salvare solo con la scomparsa della razza umana che si crede intelligente ma in realtà è peggio degl'animali che Noi definiamo senza cervello e senza anima ma che in realtà hanno molto da insegnarci. Cordialmente Rosario
Posta un commento