Produciamo meno rifiuti, vivremo tutti meglio!
Lunedì 30 marzo alle ore 19.30, nella sala conferenze di Villa Ragno a S. Teresa di Riva, si è tenuto l’incontro pubblico
“I love Rifiuti Zero”, aperto a tutti i cittadini della zona jonica, per la nascita del ‘Comitato Rifiuti Zero - Zona Jonica Messina’ inserito nella rete “rifiuti Zero” nazionale. Sono stati circa... trenta partecipanti, fra i quali (spero, nella veste di semplice cittadino), anche l'avvocato Carlo Mastroeni, che per primo ha preso la parola. Io, ho detto la mia... quasi per ultimo.
IL MIO COMMENTO: Come avrete capito, anche questa volta c'ero anch'io. "Saravi u malu chiffàri" direte, o forse, a muovermi è stato il semplice desiderio del bene del mio territorio. Io quando posso, partecipo volentieri a queste iniziative, che (apparentemente), sono destinate a soccombere prima ancora di incominciare. Conosco il principale promotore del COMITATO Sandro Ballisto, un "ragazzo" che crede nelle potenzialità del nostro territorio. Ieri, i soliti saputelli del "non si può fare", hanno in tutti i modi gridato il loro dissenso. Io, invece dico: quando Napoleone Bonaparte partì per la sua prima "Campagna d'Egitto", portò con se (oltre l'esercito), un numero smisurato di letterati e scenziati, ma il vero Leader era sempre lui. Voglio significare che, se i professori, gli ingegneri, gli avvocati, (e anche i geometri come me), vogliono partecipare al'iniziativa, saranno i benvenuti, ma (in questo caso), il vero Leader è l'AMBIENTE, la sua salvaguardia e con essa la nostra salute e la salute dei nostri figli. Per salvare il nostro territorio dal degrado, che ha insozzato Napoli e la Campania, (e non ci manca molto a noi della provincia di Messina per essere a quei livelli), ci vuole l'impegno della gente tutta, alla quale bisognerà semplicemente spiegare che:
RIDURRE: Significa semplicemente usare meno gli... "usa e getta". Quanti bicchieri di plastica, posate di plastica e tovaglioli di carta, troviamo buttati nelle nostre campagne. Se pensimo al prossimo lunedì di Pasqua, poi. Non significa essere meno moderni, portarsi da casa piatti normali, bicchieri di acciaio inox, posate normali. Bisognerà riportarsele a casa per lavarli, certo, ma produrrà molta meno spazzatura. Gli esempi da fare sarebbero innumerevoli, diciamo solo, che questa voce NON E' COLLEGATA a incenerirtori o termovalorizzatori, ma anzi ne renderebbe molto meno necessario il loro impianto nel nostro territorio.
RIUTILIZZARE: Può significare, passare gli indumenti, (come si faceva una volta) di padre in figlio. Senza vergognarsene. Anche le scarpe, oggi, pochi le riparano perchè è più trendy buttare le usate per comprare quelle all'ultima moda. Riutilizzare, può significare, tagliare delle vecchie magliette per farne dei strofinacci, al posto della scottex, che dovremmo prima comprare e poi buttare. Altra spazzatura! Anche quì, lunghissima sarebbe la lista delle cose da fare per RIULTILIZZARE, voce che NON E' COLLEGATA a inceneritori o termovalorizatori, ma anzi ne renderebbe molto meno necessario il loro impianto nel nostro territorio.
RICICLARE: E' una voce più impegnativa (ma fattibile), perchè (anche se nel Comune di Capànnori, ci sono ben riusciti), necessita fra l'altro della RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA. Infatti, da statistiche ufficiali, è stato constatato che la raccolta differenziata (nel nostro territorio) è stata, fino ad oggi, un fallimento totale. Vero è, che se anche tanta gente si prodiga nel sistemare i vari tipi di rifiuti nelle rispettive "campane", bottiglie di plastica con la plastica, giornali con la carta, vetro con il vetro e umido con l'umido... convinzione comune (e purtroppo a ragione), è che poi, per mancanza di strutture per il riciclo... le ATO, poi, mettono tutto assieme. Questa, come dicevo, è la VOCE più problematica. Sarà il COMITATO, ma dovranno essere tutti i cittadini dei comuni jonici e non solo, a fare la voce grossa nelle stanze dei Sindaci, ed i Sindaci stessi dovranno farsi sentire più in alto. Bisognerà insistere, perchè il problema è serio, e diventerà presto ancora più serio per la nostra salute. Ribadisco infine che: non abbiamo bisogno di professoroni della scienza, semmai, abbiamo bisogno del sano consiglio dei nostri nonni anziani.
IL MIO COMMENTO: Come avrete capito, anche questa volta c'ero anch'io. "Saravi u malu chiffàri" direte, o forse, a muovermi è stato il semplice desiderio del bene del mio territorio. Io quando posso, partecipo volentieri a queste iniziative, che (apparentemente), sono destinate a soccombere prima ancora di incominciare. Conosco il principale promotore del COMITATO Sandro Ballisto, un "ragazzo" che crede nelle potenzialità del nostro territorio. Ieri, i soliti saputelli del "non si può fare", hanno in tutti i modi gridato il loro dissenso. Io, invece dico: quando Napoleone Bonaparte partì per la sua prima "Campagna d'Egitto", portò con se (oltre l'esercito), un numero smisurato di letterati e scenziati, ma il vero Leader era sempre lui. Voglio significare che, se i professori, gli ingegneri, gli avvocati, (e anche i geometri come me), vogliono partecipare al'iniziativa, saranno i benvenuti, ma (in questo caso), il vero Leader è l'AMBIENTE, la sua salvaguardia e con essa la nostra salute e la salute dei nostri figli. Per salvare il nostro territorio dal degrado, che ha insozzato Napoli e la Campania, (e non ci manca molto a noi della provincia di Messina per essere a quei livelli), ci vuole l'impegno della gente tutta, alla quale bisognerà semplicemente spiegare che:
RIDURRE: Significa semplicemente usare meno gli... "usa e getta". Quanti bicchieri di plastica, posate di plastica e tovaglioli di carta, troviamo buttati nelle nostre campagne. Se pensimo al prossimo lunedì di Pasqua, poi. Non significa essere meno moderni, portarsi da casa piatti normali, bicchieri di acciaio inox, posate normali. Bisognerà riportarsele a casa per lavarli, certo, ma produrrà molta meno spazzatura. Gli esempi da fare sarebbero innumerevoli, diciamo solo, che questa voce NON E' COLLEGATA a incenerirtori o termovalorizzatori, ma anzi ne renderebbe molto meno necessario il loro impianto nel nostro territorio.
RIUTILIZZARE: Può significare, passare gli indumenti, (come si faceva una volta) di padre in figlio. Senza vergognarsene. Anche le scarpe, oggi, pochi le riparano perchè è più trendy buttare le usate per comprare quelle all'ultima moda. Riutilizzare, può significare, tagliare delle vecchie magliette per farne dei strofinacci, al posto della scottex, che dovremmo prima comprare e poi buttare. Altra spazzatura! Anche quì, lunghissima sarebbe la lista delle cose da fare per RIULTILIZZARE, voce che NON E' COLLEGATA a inceneritori o termovalorizatori, ma anzi ne renderebbe molto meno necessario il loro impianto nel nostro territorio.
RICICLARE: E' una voce più impegnativa (ma fattibile), perchè (anche se nel Comune di Capànnori, ci sono ben riusciti), necessita fra l'altro della RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA. Infatti, da statistiche ufficiali, è stato constatato che la raccolta differenziata (nel nostro territorio) è stata, fino ad oggi, un fallimento totale. Vero è, che se anche tanta gente si prodiga nel sistemare i vari tipi di rifiuti nelle rispettive "campane", bottiglie di plastica con la plastica, giornali con la carta, vetro con il vetro e umido con l'umido... convinzione comune (e purtroppo a ragione), è che poi, per mancanza di strutture per il riciclo... le ATO, poi, mettono tutto assieme. Questa, come dicevo, è la VOCE più problematica. Sarà il COMITATO, ma dovranno essere tutti i cittadini dei comuni jonici e non solo, a fare la voce grossa nelle stanze dei Sindaci, ed i Sindaci stessi dovranno farsi sentire più in alto. Bisognerà insistere, perchè il problema è serio, e diventerà presto ancora più serio per la nostra salute. Ribadisco infine che: non abbiamo bisogno di professoroni della scienza, semmai, abbiamo bisogno del sano consiglio dei nostri nonni anziani.
BonarRIGO
Aggiungo queste tre foto, ogni commento é superfluo !
Cliccare sulle foto per ingrandirle
2 commenti:
no!no!no! non ci posso credere! ma che cosa state facendo con "la mia spiaggia"?!
CHI è IL MANDANTE DI QUESTO ASSASSINIO?
Che Poseidone, dio del mare, lo perseguiti!
PS: sapevi che se butti anche solo una cicca di sigaretta in spiaggia, presto o tardi ti marcirà la mano??
Non é un fotomontaggio, é realtá !
In estate trovi tutto "apparentemente" pulito, nessuno raccoglie tutta quella monnezza, un poco viene bruciata "da ignoti", con sviluppo di gas tossici, una parte viene sotterrata dal mare, un' altra parte va in fondo al mare, il resto viene "atomizzato" dalle onde.
Buon appetito ! Pesce fresco tutta l'estate :-), in inverno pescestocco, piú sano del nostrano.
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