IL PAPARAZZO
Fino a quando la politica nostrana si mantiene nei limiti della decenza senza giocare con la vita degli altri si può anche accettare, oltrepassato tale limite, si colpisce direttamente l’onorabilità delle persone.
Mi riferisco agli articoli apparsi su internet e sulla Sicilia di oggi, chiaro esempio di uso distorto dei mezzi d’informazione.
In tali articoli si denuncia una serie di comportamenti omissivi da parte del corpo dei vigili urbani ed in particolar modo del comandante Santi Allegra, “reo” secondo quanto si legge, tra l’altro, di aver contribuito al diffondersi della illegalità nel nostro paese.
Santi Allegra svolge da trentacinque anni in maniera irreprensibile con competenza e professionalità le sue funzioni , stimato da tutte le amministrazioni che si sono susseguite a prescindere dal colore politico, iniziando la sua carriera al fianco del Professor Melo Garufi indimenticabile e indimenticato sindaco del nostro paese.
Lo sconcerto deriva dal fatto che chi scrive pare lo faccia a nome e per conto del sindaco, citando sue possibili decisione in merito alla riorganizzazione dell’assetto della polizia municipale, mai rese note pubblicamente.
Due sono le ipotesi plausibili:
il personaggio che scrive è in cerca di gloria e di fama (paesana) e reputandosi senza alcun titolo portavoce ufficiale del sindaco, rilascia per suo conto dichiarazioni inventate e diffamatorie.
Oppure effettivamente ci troviamo davanti al caso in cui un primo cittadino, in giuste e meritate vacanze, delega i poteri del consiglio comunale ad un blogger per riportare la legalità nel paese.
Poiché ritengo che una persona per bene come il dottor Bruno Parisi nulla abbia a che fare con le esternazioni riportate nell’articolo, vista la carica che ricopre, penso che abbia l’obbligo, prima che morale istituzionale, di prendere pubblicamente le dovute distanze da questa infamante e calunniosa vicenda che si sta configurando come un ‘evidente caso di mobbing nei confronti del comandante Santi Allegra .
Tornando al blogger in questione ,poiché pare evidente che sia in cerca di fame e gloria, gli suggerirei di cercare fra le sue tante doti nascoste quale possa essere la più adatta al palco di una sagra paesana: ballerino? Cantante? Prestigiatore? il cabaret parrebbe adatto, non avrebbe certo il problema di inventarsi i testi.
Io ritengo che visto l’indiscusso talento fotografico, una arte che gli procurerebbe sicuro successo, possa essere il paparazzo d’assalto.
Mi permetto un ulteriore suggerimento, come ben sanno i tuoi potenziali colleghi paparazzi, nello svolgere tale delicata attività, bisogna prestare molta attenzione alla tutela della privacy e al codice penale, in particolar modo agli articoli 368 e 595 relativi ai reati di calunnia e diffamazione.
In attesa della formale smentita del Sindaco, auguriamo a tutti i lettori un sereno ferragosto.
Furci Siculo 15/08/2009 Carmelo Allegra
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