Un peschereccio intercettato
ieri sera a Crotone e altri due
questa mattina nel siracusano
ieri sera a Crotone e altri due
questa mattina nel siracusano
PALERMO
Due "navi-madri", cioè grosse imbarcazioni piene di immigrati clandestestini, somo state intercettate nella notte dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera al largo di Capo Passero, nel siracusano. Le due navi sono state bloccate mentre tentavano di far sbarcare sulla spiaggia i clandestini.
Uno dei due pescherecci aveva appena trasbordato su due gommoni 41 clandestini, tra i quali tre bambini. La Guardia costiera ha soccorso i clandestini, 38 dei quali sarebbero palestinesi e gli altri tre iracheni, mentre la Guardia di Finanza ha raggiunto il peschereccio costringendo i diciassette uomini a bordo a virare verso Portopalo. Nella stessa zona, una motovedetta della Capitaneria di porto ha intercettato un altro barcone con circa 60 clandestini. Il barcone è stato costretto a raggiungere Pozzallo.
Sono invece oltre 250 i clandestini sbarcati dal peschereccio intercettato dalla Guardia di Finanza a 35 miglia a sud-ovest nei pressi di Punta Stilo. Il barcone carico di disperati è arrivato alle 21 di ieri sera all’interno delle mura che delimitano il porto della città pitagorica. Dei 250 clandestini, circa 100 sono donne e 35 bambini, mentre il resto sono uomini dall’età apparente dai 20 ai 40 anni. A bordo della barca vi era un bimbo in tenerissima età, secondo i medici del 118 non più di 15 giorni di vita, che è stato ricoverato insieme alla madre all’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. . I clandestini, a bordo del peschereccio, hanno dichiarato di essere di cittadinanza palestinese e di essere in mare da oltre 5 giorni.
Fonte:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200711articoli/27325girata.asp
Due "navi-madri", cioè grosse imbarcazioni piene di immigrati clandestestini, somo state intercettate nella notte dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera al largo di Capo Passero, nel siracusano. Le due navi sono state bloccate mentre tentavano di far sbarcare sulla spiaggia i clandestini.
Uno dei due pescherecci aveva appena trasbordato su due gommoni 41 clandestini, tra i quali tre bambini. La Guardia costiera ha soccorso i clandestini, 38 dei quali sarebbero palestinesi e gli altri tre iracheni, mentre la Guardia di Finanza ha raggiunto il peschereccio costringendo i diciassette uomini a bordo a virare verso Portopalo. Nella stessa zona, una motovedetta della Capitaneria di porto ha intercettato un altro barcone con circa 60 clandestini. Il barcone è stato costretto a raggiungere Pozzallo.
Sono invece oltre 250 i clandestini sbarcati dal peschereccio intercettato dalla Guardia di Finanza a 35 miglia a sud-ovest nei pressi di Punta Stilo. Il barcone carico di disperati è arrivato alle 21 di ieri sera all’interno delle mura che delimitano il porto della città pitagorica. Dei 250 clandestini, circa 100 sono donne e 35 bambini, mentre il resto sono uomini dall’età apparente dai 20 ai 40 anni. A bordo della barca vi era un bimbo in tenerissima età, secondo i medici del 118 non più di 15 giorni di vita, che è stato ricoverato insieme alla madre all’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. . I clandestini, a bordo del peschereccio, hanno dichiarato di essere di cittadinanza palestinese e di essere in mare da oltre 5 giorni.
Fonte:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200711articoli/27325girata.asp
1 commento:
Continuano i disperati ad abbandonare le proprie terre, nell'illusione di trovare l'Eldorado. Non esiste l'Eldorato da noi, c'è più miseria che ricchezza, poco lavoro per tutti, non c'è la Giustizia uguale per tutti ed anche i disperati godranno per un po' di questa non giustizia, ma poi si troveranno nello stesso sfacelo di casa loro.
Faranna la fame qua come là e non avranno dimora, altro che una baracca e uno sporco giaciglio.
Perché nessuno li avverte ?
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